C’è grande fermento nel basketmercato. In casa Unieuro, la costruzione della squadra sembra partire dal settore piccoli e segna subito tre colpi. Ancora nessuna ufficialità ma sembrano tutti vicinissimi a Forlì. Il nome più pesante è spuntato nel corso della giornata di ieri: si tratta della guardia-ala Daniele Cinciarini (194 centimetri), che ha appena compiuto 39 anni ed è reduce da una super stagione a Ravenna con 13 punti di media (con un high di 30 nei playoff contro Torino) e il 38% da tre in regular season. Ieri la società Ravennate, che si iscriverà pur dopo molte difficoltà, ha salutato il giocatore scrivendo nero su bianco che giocherà "in un’altra importante piazza della nostra regione". Tutti gli indizi puntano su Forlì, compreso il fatto che coach Antimo Martino sia un suo estimatore e che lo abbia già avuto alla Fortitudo: insieme vinsero il campionato. In uscita da Ravenna c’era anche Davide Denegri, accasatosi ufficialmente a Cremona, per il quale Forlì avrebbe fatto un sondaggio prima di lasciare anche per la cifra elevata. Ad ogni modo, il mercato dei piccoli italiani sembra la prima priorità di Forlì. Perché – dopo aver lavorato sull’ala piccola ex Chiusi Luca Pollone (anche con lui sembra fatta) e tentato un approccio con Matteo Tambone (che dovrebbe rinnovare a Pesaro) – il nome caldo per il mercato biancorosso si è rivelato quello di Fabio Valentini, playmaker classe 1999 reduce da una stagione chiusa a quasi 10 punti e 4 assist in 26’ di media con la maglia di Casale Monferrato. Giovane, ma con già diversi campionati di A2 alle spalle (esordì praticamente 15enne), per Valentini si tratterebbe della prima vera esperienza lontana dalla sua Casale Monferrato. Stando a radiomercato, quello di Valentini sarebbe a oggi il primo nome nel taccuino di coach Antimo Martino. Al suo fianco dovrebbe arrivare un altro nome interessante in ottica forlivese: si tratta di Lorenzo Penna, playmaker classe 1998, che aveva iniziato l’ultima stagione con la maglia della Tezenis, prima di fermarsi, a novembre, a causa di un serio infortunio al ginocchio che lo ha tenuto ai box per tutta la stagione. Ottimo difensore, Penna è reduce da numerose stagioni in contesti ambiziosi (prima di Verona, anche a Torino e Udine), ma non è ancora riuscito a fare quello scatto di crescita che un’importante percorso giovanile sembrava promettere. Ora, dopo l’infortunio, è a caccia di un’opportunità per ripartire e Forlì starebbe valutando l’ipotesi di dargliela.  Dunque, un reparto che sta cambiano pelle: Pollone prenderebbe il posto di Bolpin, che salirà in A dopo aver saluto i tifosi lunedì. Ruolo, età e taglia fisica sono similari, così come le caratteristiche tecniche (entrambi tiratori). Nella lista dei probabili partenti c’è anche Mattia Palumbo: per il classe 2000 sembra forte l’interesse di diverse squadre della seconda serie, con Forlì che non sembra voler partecipare all’asta. In regìa un duo (Valentini e Penna) dovrebbero affiancare una guardia Usa. Mentre, anche se in ruoli differenti, un veterano come Cinciarini potrebbe prendere il posto di un altro, il capitano Jacopo Giachetti.  Valerio Rustignoli

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C’è grande fermento nel basketmercato. In casa Unieuro, la costruzione della squadra sembra partire dal settore piccoli e segna subito tre colpi. Ancora nessuna ufficialità ma sembrano tutti vicinissimi a Forlì. Il nome più pesante è spuntato nel corso della giornata di ieri: si tratta della guardia-ala Daniele Cinciarini (194 centimetri), che ha appena compiuto 39 anni ed è reduce da una super stagione a Ravenna con 13 punti di media (con un high di 30 nei playoff contro Torino) e il 38% da tre in regular season. Ieri la società Ravennate, che si iscriverà pur dopo molte difficoltà, ha salutato il giocatore scrivendo nero su bianco che giocherà "in un’altra importante piazza della nostra regione". Tutti gli indizi puntano su Forlì, compreso il fatto che coach Antimo Martino sia un suo estimatore e che lo abbia già avuto alla Fortitudo: insieme vinsero il campionato.
In uscita da Ravenna c’era anche Davide Denegri, accasatosi ufficialmente a Cremona, per il quale Forlì avrebbe fatto un sondaggio prima di lasciare anche per la cifra elevata. Ad ogni modo, il mercato dei piccoli italiani sembra la prima priorità di Forlì. Perché – dopo aver lavorato sull’ala piccola ex Chiusi Luca Pollone (anche con lui sembra fatta) e tentato un approccio con Matteo Tambone (che dovrebbe rinnovare a Pesaro) – il nome caldo per il mercato biancorosso si è rivelato quello di Fabio Valentini, playmaker classe 1999 reduce da una stagione chiusa a quasi 10 punti e 4 assist in 26’ di media con la maglia di Casale Monferrato. Giovane, ma con già diversi campionati di A2 alle spalle (esordì praticamente 15enne), per Valentini si tratterebbe della prima vera esperienza lontana dalla sua Casale Monferrato. Stando a radiomercato, quello di Valentini sarebbe a oggi il primo nome nel taccuino di coach Antimo Martino.
Al suo fianco dovrebbe arrivare un altro nome interessante in ottica forlivese: si tratta di Lorenzo Penna, playmaker classe 1998, che aveva iniziato l’ultima stagione con la maglia della Tezenis, prima di fermarsi, a novembre, a causa di un serio infortunio al ginocchio che lo ha tenuto ai box per tutta la stagione. Ottimo difensore, Penna è reduce da numerose stagioni in contesti ambiziosi (prima di Verona, anche a Torino e Udine), ma non è ancora riuscito a fare quello scatto di crescita che un’importante percorso giovanile sembrava promettere. Ora, dopo l’infortunio, è a caccia di un’opportunità per ripartire e Forlì starebbe valutando l’ipotesi di dargliela. 
Dunque, un reparto che sta cambiano pelle: Pollone prenderebbe il posto di Bolpin, che salirà in A dopo aver saluto i tifosi lunedì. Ruolo, età e taglia fisica sono similari, così come le caratteristiche tecniche (entrambi tiratori). Nella lista dei probabili partenti c’è anche Mattia Palumbo: per il classe 2000 sembra forte l’interesse di diverse squadre della seconda serie, con Forlì che non sembra voler partecipare all’asta. In regìa un duo (Valentini e Penna) dovrebbero affiancare una guardia Usa. Mentre, anche se in ruoli differenti, un veterano come Cinciarini potrebbe prendere il posto di un altro, il capitano Jacopo Giachetti. 
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