Kalin Lucas ed Erik Rush all’uscita dal campo, a testa bassa, dopo l’ultima partita della scorsa stagione (foto Frasca). : l’Unieuro attende ancora i loro sostituti

Si avvicina a grandi falcate lo ‘start’ della nuova stagione in casa Pallacanestro 2.015. I biancorossi si ritroveranno in palestra subito dopo Ferragosto, per le prime fatiche in vista della Supercoppa e quindi del campionato. Tra oggi e domani, inoltre, Benvenuti e compagni conosceranno il proprio cammino in regular season, con Lnp che renderà noti i calendari di A2. Tutto ciò in attesa dei due stranieri che vestiranno la maglia dell’Unieuro. Sì, perché per la quadratura del cerchio mancano all’appello i due tasselli americani che andranno a completare il roster a disposizione di Antimo Martino. Saranno una guardia e un lungo, i quali, con le rispettive caratteristiche, dovranno innalzare il livello del quintetto forlivese. Anche soltanto per una mera questione realizzativa. La Pallacanestro 2.015 ha costruito un roster intrigante, tutto da scoprire e potenzialmente molto interessante. Ma servirà anche qualche ‘certezza’ in più, da subito, per poter puntare a un’immediata resa con prospettive di crescita nel corso della stagione. Insomma, i due americani dovranno più che mai avere punti nelle mani. Il tempo scorre, ma Forlì non è l’unica compagine della categoria ad essere ancora priva di entrambi gli stranieri. Nel girone Rosso, ad esempio, sono tre, oltre ai biancorossi, le squadre ancora ‘a secco’. A cominciare dalla Fortitudo Bologna, il cui mercato è però iniziato giusto pochi giorni fa. Ciononostante, i felsinei sono ad un passo dalla firma dell’ala Steven Davis, ammirato a Biella lo scorso anno. La prima mossa – ingaggio di Barbante a parte – nella costruzione di un organico per le zone di alta classifica. In cerca del primo colpo a stelle e strisce anche la romagnola Ravenna, a sua volta però in chiusura con Kendall Anthony: 29enne messosi in evidenza nella Pro B francese, sarà il metronomo della formazione di Lotesoriere. Anche Nardò è ancora ‘immobile’, a caccia di una guardia e di un ‘3’ da affiancare all’esperienza di Poletti e Borra. Non è un grave problema per Forlì essere in (apparente) ritardo, visto che il mercato americano è molto ampio. Tuttavia è vero che quasi tutte si sono già mosse o stanno per farlo. Tra le big, per esempio, Udine tenta il colpaccio per lo spot della guardia (era stato avvicinato l’ex Orlando, Isaiah Briscoe), mentre Pistoia ha puntato sul talento della coppia Huggins-Varnado. Attenzione poi alle sorprese, perché Rimini (Johnson-Ogbeide) e soprattutto Cento (Marks-Archie) si candidano di forza per il ruolo di outsider. Nel girone Verde, invece, soltanto Rieti e la JuVi Cremona devono ancora mettere sotto contratto uno straniero. I sabini di Ceccarelli lo faranno ben presto, dal momento che sono ad un passo dall’accordo definitivo con Ty Sabin, bomber dello scorso campionato. I lombardi, invece, dopo arrivi di esperienza sul fronte italiani, attendono il momento giusto per i primi colpi americani della loro storia. Anche in questo caso, le protagoniste della prossima annata hanno già chiuso i conti, con Cantù (Rogic-Hunt) e la Vanoli Cremona (Lacey-Cannon) regine. Un passo avanti, sulla carta, rispetto alle coppie di Treviglio (Clark-Taylor) e Torino (Mayfield-Jackson). In tutti i casi, la scelta è stata complementare, andando su un esterno e un lungo. Strada per cui ha optato anche Martino per la sua Forlì.  Simone Casadei

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Si avvicina a grandi falcate lo ‘start’ della nuova stagione in casa Pallacanestro 2.015. I biancorossi si ritroveranno in palestra subito dopo Ferragosto, per le prime fatiche in vista della Supercoppa e quindi del campionato. Tra oggi e domani, inoltre, Benvenuti e compagni conosceranno il proprio cammino in regular season, con Lnp che renderà noti i calendari di A2. Tutto ciò in attesa dei due stranieri che vestiranno la maglia dell’Unieuro.
Sì, perché per la quadratura del cerchio mancano all’appello i due tasselli americani che andranno a completare il roster a disposizione di Antimo Martino. Saranno una guardia e un lungo, i quali, con le rispettive caratteristiche, dovranno innalzare il livello del quintetto forlivese. Anche soltanto per una mera questione realizzativa. La Pallacanestro 2.015 ha costruito un roster intrigante, tutto da scoprire e potenzialmente molto interessante. Ma servirà anche qualche ‘certezza’ in più, da subito, per poter puntare a un’immediata resa con prospettive di crescita nel corso della stagione. Insomma, i due americani dovranno più che mai avere punti nelle mani.
Il tempo scorre, ma Forlì non è l’unica compagine della categoria ad essere ancora priva di entrambi gli stranieri. Nel girone Rosso, ad esempio, sono tre, oltre ai biancorossi, le squadre ancora ‘a secco’. A cominciare dalla Fortitudo Bologna, il cui mercato è però iniziato giusto pochi giorni fa. Ciononostante, i felsinei sono ad un passo dalla firma dell’ala Steven Davis, ammirato a Biella lo scorso anno. La prima mossa – ingaggio di Barbante a parte – nella costruzione di un organico per le zone di alta classifica.
In cerca del primo colpo a stelle e strisce anche la romagnola Ravenna, a sua volta però in chiusura con Kendall Anthony: 29enne messosi in evidenza nella Pro B francese, sarà il metronomo della formazione di Lotesoriere. Anche Nardò è ancora ‘immobile’, a caccia di una guardia e di un ‘3’ da affiancare all’esperienza di Poletti e Borra. Non è un grave problema per Forlì essere in (apparente) ritardo, visto che il mercato americano è molto ampio. Tuttavia è vero che quasi tutte si sono già mosse o stanno per farlo.
Tra le big, per esempio, Udine tenta il colpaccio per lo spot della guardia (era stato avvicinato l’ex Orlando, Isaiah Briscoe), mentre Pistoia ha puntato sul talento della coppia Huggins-Varnado. Attenzione poi alle sorprese, perché Rimini (Johnson-Ogbeide) e soprattutto Cento (Marks-Archie) si candidano di forza per il ruolo di outsider.
Nel girone Verde, invece, soltanto Rieti e la JuVi Cremona devono ancora mettere sotto contratto uno straniero. I sabini di Ceccarelli lo faranno ben presto, dal momento che sono ad un passo dall’accordo definitivo con Ty Sabin, bomber dello scorso campionato. I lombardi, invece, dopo arrivi di esperienza sul fronte italiani, attendono il momento giusto per i primi colpi americani della loro storia. Anche in questo caso, le protagoniste della prossima annata hanno già chiuso i conti, con Cantù (Rogic-Hunt) e la Vanoli Cremona (Lacey-Cannon) regine. Un passo avanti, sulla carta, rispetto alle coppie di Treviglio (Clark-Taylor) e Torino (Mayfield-Jackson). In tutti i casi, la scelta è stata complementare, andando su un esterno e un lungo. Strada per cui ha optato anche Martino per la sua Forlì. 
Simone Casadei

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