{{IMG_SX}}Forlì, 19 giugno 2008 - Era nell’aria da tempo, ora c’è l’ufficialità: Stefano Spada (nella foto vicino alla coppa del Mondo al Morgagni), classe 1983, è il nuovo portiere del Forlì. Va a sostituire l’infortunato Cortesi, e soprattutto si giocherà il posto da titolare con Chiadini. Un film già visto nel 2002 a Cento (serie D): allora il titolare era proprio Spada, che dalla sua però aveva l’età. Da fuoriquota infatti partiva in vantaggio. "Stavolta ci giocheremo il posto partendo alla pari" anticipa il nuovo portiere del Forlì. Che nell’anno appena concluso ha giocato e vinto un campionato di serie D, nelle Marche con la Santagiustese.

 

Proprio in questi giorni il numero uno del Forlì d’Eccellenza è impegnato a difendere i pali della nazionale di beach soccer allenata da Giancarlo Magrini. Gli azzurri della sabbia stanno disputando il campionato Europeo a Lignano Sabbiadoro. "Dovessi essere convocato anche ai mondiali di luglio, per quest’anno di vacanze non si parla" sospira. Poco male, pur di tornare "all’ovile" questo e altro.

 

Del resto la famiglia Spada non poteva sognare un impiego migliore per il giovane portiere. Suo padre, Paolo, è accompagnatore dei galletti. Mentre suo nonno, Federico, da 56 anni ha l’abbonamento fisso per il Morgagni.
Cresciuto nelle giovanili della 'Vis Befio', Stefano ha esordito in D con la maglia dei galletti nel 2000-’01. Cinque gare con Bardi prima di essere ceduto alla Centese in D. Trenta presenze e il salto tra i professionisti a Castel San Pietro. Tutto benissimo prima che un infortunio al setto nasale ne interrompesse l’ascesa. Adesso di nuovo il Forlì. Il posto giusto per ripartire. "Conosco Ceschi, Scardovi e Mordini" dice il portiere, "Tutti bravissimi". E Balestra? "Secondo me dovrebbe giocare in un’altra categoria, altroché Eccellenza". Come Spada. Lui per ritornare grande ha scelto la via di casa.