{{IMG_SX}}Santa Sofia, 28 luglio 2009 - Si apre il sipario sulla tredicesima edizione del premio Sportila a Santa Sofia. Nella suggestiva cornice di piazza Mortani, nell’antico comune di Mortano, alle 21 di domenica il patron della manifestazione Franco Aleotti darà il via a uno degli eventi clou dell’agosto santasofiese che catalizza nel paese bidentino un qualificato jet set sportivo, culturale, artistico e giornalistico di caratura nazionale.

Il Premio Sportilia - nato da una idea di Quinto Vecchioni e che vede come major partner la Del Campo - per certi versi ritorna all’antico e la presenza massiccia degli arbitri e degli assistenti (in ritiro precampionato in questi giorni proprio a Sportilia di Spinello) ne è la dimostrazione lampante.

Ci saranno infatti Marcello Nicchi ora presidente dell’associazione arbitri italiani che verrà premiato alla carriera, Emidio Morganti come migliore arbitro della stagione 2008 - 09, Carmine Russo come giovane arbitro di grandi promesse, Giorgio Niccolai come miglior assistente arbitrale della scorsa stagione e Alessandro Ruini migliore arbitro della serie C. Ma soprattutto ci saranno tutti i 50 arbitri in ritiro a Sportilia, bocche ancora cucite invece sulla presenza del designatore unico Pierluigi Collina.

Il conduttore della serata, il forlivese Marino Bartoletti, sarà aiutato da due splendide ragazze, la madrina della serata Mascia Ferri e la valletta Sylvia Rodrigues che dovranno gestire nel modo migliore il collegamento in diretta con la Domenica Sportiva.

Per il memorial Carlo Viola dedicato alle professioni della comunicazione saliranno sul palco Simona Branchetti giornalista conduttrice del TG5 e originaria di Meldola, Paola Ferrari giornalista e conduttrice della Domenica Sportiva Rai e Maurizio Gherardini vicepresidente dei Toronto Raptos (Nba americana).

E ancora per il ‘Premio nazionale Sportilia sport e non solo' il Cesena Calcio con il presidente Igor Campedelli e il mister Pier Paolo Bisoli, ma anche un grande protagonista del ciclismo italiano e internazionale, quel Paolo Bettini campione del mondo e olimpionico a ricordarci il volto del ciclismo pulito che si basa sull’allenamento, la fatica e la volontà per vincere senza l’aiuto del doping. Infine il premio riservato ai santasofiesi col riconoscimento all’artista Enzo Bellini.