SOFIA NARDI
Forlì

La prima volta di Bisio regista all’Astoria di Forlì: come avere il biglietto gratis

Debutta il film diretto dal popolare attore e comico sulla Seconda Guerra Mondiale, vista e vissuta da un gruppo di bambini

Una scena di ‘L’ultima volta che siamo stati bambini’ e, a destra, Claudio Bisio stavolta regista

Forlì, 13 ottobre 2023 – Un biglietto per il cinema in omaggio ai primi dieci lettori che, questa sera, consegneranno questa pagina alla cassa della multisala Astoria a partire dalle 18.30.

In sala arriva DogMan , di Luc Besson: racconta la storia di un ragazzo di nome Doug (Caleb Landry Jones), che nonostante la giovane età, ha avuto una vita dura e sofferente. Sin da bambino ha subìto violenze e maltrattamenti da parte del patrigno, crescendo in compagnia degli unici amici che aveva, ovvero dei fedelissimi cani. Una volta adulto, Doug, ancora tormentato dai ricordi della sua infanzia, si rintana in una scuola abbandonata, dove vive insieme a un branco di cani. L’uomo si esibisce come drag queen, ma il suo sostentamento arriva proprio dai suoi amici a quattro zampe, sua ancora di salvezza e con cui ha sviluppato un legame profondo: i cani non sono solo i suoi amici, ma anche i complici.

Il film di Bisio regista

E’ una novità anche L’ultima volta che siamo stati bambini . Il film, diretto da Claudio Bisio, è ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale: quattro bambini nonostante i tempi duri che stanno vivendo mantengono la loro voglia di scoprire il mondo giocando per strada. Italo (Alessio Di Domenicoantonio) è figlio di un ricco Federale; Cosimo (Vincenzo Sebastiani) ha il papà che combatte al confino; Vanda (Carlotta De Leonardis) è un’orfana; Riccardo (Lorenzo McGovern Zaini) è figlio di un’agiata famiglia ebrea. I loro giochi, che simulano la guerra in maniera del tutto innocente, li porta a fare un patto che li rende inseparabili. Nell’autunno Riccardo viene portato in un campo di concentramento con altri mille ebrei del Ghetto. I suoi amici decidono di onorare il patto andando in missione per convincere i tedeschi a liberarlo. Ad accompagnarli ci sono due adulti, Agnese (Marianna Fontana), suora dell’orfanotrofio in cui vive Vanda, e Vittorio (Federico Cesari), fratello di Italo. Inizia un viaggio attraverso l’Italia dilaniata dalla guerra, una storia di spensieratezza e desiderio di libertà vista dagli occhi dei ragazzini che, guidati dall’incoscienza dell’infanzia, non si arrendono neanche di fronte a una delle pagine più oscure della storia.

Rimane invece Asteroid City , di Wes Anderson, ambientato intorno al 1955 in un’immaginaria e remota cittadina americana desertica, appunto Asteroid City, dove si svolge un convegno di astronomia noto come Junior Stargazer. La convention attira moltissimi studenti coi genitori da ogni punto del Paese per prendere parte alla competizione accademica. È qui che diverse vite si incontrano e si sovrappongono in modi del tutto inaspettati. Nel cast: Bryan Cranston, Edward Norton, Jason Schwartzman, Scarlett Johansson e Tom Hanks.

Ancora in sala Assassinio a Venezia di e con Kenneth Branagh, ambientato nella Venezia del secondo Dopoguerra, alla vigilia di Ognissanti. In questo sinistro scenario viene commesso un delitto e per risolvere il terribile mistero viene convocato l’investigatore Hercule Poirot (Kenneth Branagh). Resta, infine, il film di animazione Paw Patrol , sullo schermo i magici cagnolini che avevano conquistato i giovani cinefili con il primo capitolo della saga nel 2021.