
Gli organizzatori delle ’Giornate’ con il vicesindaco Vincenzo Bongiorno (Salieri)
Forlì, 25 aprile 2025 – Tre giorni tutti dedicati a San Pellegrino Laziosi, visto come spunto per indagare il rapporto tra scienza e fede. Prenderanno il via il 2 maggio, dopo la storica festa dei cedri dedicata al Santo del giorno prima, le tre ‘Giornate pellegriniane’, che avranno come teatro piazza Morgagni e zone limitrofe: un evento tra cultura, arte, musica e divertimento che, giunto alla sua terza edizione (la prima risale al 2023 su idea dell’oggi vicesindaco Vincenzo Bongiorno e dell’ex vicesindaco della giunta Balzani Giancarlo Biserna), si propone di ampliare il suo pubblico. “La kermesse – sottolinea Stefano Benetti, dirigente del servizio cultura del Comune – si colloca in una vasta operazione che mira a rendere partecipe tutta la comunità del nostro patrimonio storico e artistico, in termini di fruizione estetica e di riflessione, con rivolti non solo a un pubblico di specialisti, ma anche a ragazzi e famiglie”.
“Pellegrino Laziosi – interviene Bongiorno – è l’unico santo nativo di Forlì. Un uomo che nel 1325, a 60 anni, fu protagonista di una guarigione prodigiosa. Ma la nostra città è stata anche patria di medici illustri, tra cui Giovan Battista Morgagni e Girolamo Mercuriali. Questo è stato lo spunto per una tre giorni che si fonda su alcuni interrogativi senza tempo che percorrono tutta la storia dell’umanità”. Entrando nel programma, si comincia venerdì 2 maggio alle 16 e alle 17 con le visite guidate alla basilica di San Pellegrino, con la partecipazione della responsabile dell’Ordine dei Servi di Maria di Forlì, Antonella Gioiello, e di Paola Manciani degli Amici di San Pellegrino, autrice di un libro sulla figura del santo. Alle 17 al Campostrino sarà presentato il libro ‘Scienza e fede: una convivenza possibile?’ dello scienziato forlivese Franco Belosi. Dialoga con lui il giornalista del Momento don Franco Appi.
Alle 18.30, sempre al Campostrino, incontro pubblico su ‘Il rapporto tra scienza e fede nella cura della persona’, con intervento del sindaco Zattini e del vescovo Livio Corazza. Tra i relatori anche: Marco Maltoni (direttore dell’unità di Cure palliative), Giovanni Amadori (presidente dell’associazione ‘Dino Amadori’) e Toni Ibrahim (presidente della società italiana di Oseoncologia). Modera il caposervizio del Carlino Forlì Marco Bilancioni. Alle 21, in piazza Morgagni, spazio alla musica irlandese con i Drunken Lullabies e piatti tipici a cura di Jump Eventi.
Sabato 3 maggio si comincia alle 10 in piazza Morgagni con un percorso guidato attraverso la città alla scoperta dei grandi medici di Forlì con la partecipazione di Daniela Goldoni, Clara Longhi e Gabriele Zelli. Alle 16 l’appuntamento è nella sala del consiglio della Provincia con la presentazione del libro per ragazzi ‘San Pellegrino Laziosi, l’amico dei malati’, di Guendalina Baraghini con le illustrazioni di Savino Bucci.
Alle 17 in piazza Morgagni, recital di letture sul tema ‘San Pellegrino e padre David Maria Turoldo’. Alle 18.30, incontro pubblico su ‘Sport e disabilità. Globalizzazione e giochi paralimpici’. Dopo il saluto di Bongiorno, interverranno molte voci autorevoli, tra le quali quelle di mons. Enrico Casadei Garofani, il docente di sociologia Paolo Dell’Aquila, la docente di ‘Sport e disabilità’ Donatella Donati e l’atleta Francesco Mosca. Dalle 21 musica con i Santa Balera. Nella giornata di domenica, quella conclusiva, alle 16.30 si terrà una rappresentazione teatrale dal titolo ‘Pellegrino Laziosi, il santo che domanda di guarire’.
Poi alle 18.30, all’interno della basilica, si conclude in bellezza con ‘Un’opera al mese’ che questa volta vedrà il professor Fabio Massaccesi parlare proprio di un’opera contenuta nella basilica di piazza Morgagni: il ‘Cristo crocifisso con la Vergine e San Giovanni’ (1310) di Giuliano da Rimini. Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito, ma per le visite guidate è richiesta la prenotazione al numero 0543.712362.