Bertinoro (Forlì), 10 aprile 2012 - ALL’INIZIO sembrava un incendio come un altro. In appartamento, forse originato da un cortocircuito. Poi, invece le fiamme sono state avvolte dal mistero. Sono le 20 circa, siamo a Bertinoro, via Cinque Martiri.

Ad un tratto dalle finestre di una palazzina di tre piani si intravede uscire un fumo denso. I residenti lanciano l’allarme e sul posto arrivano i vigili del fuoco, subito impegnati a domare l’incendio: le fiamme provengono dalla camera da letto, per l’esattezza da un materasso in lattice. Dai primi controlli emerge subito che in casa non c’è nessuno.
 

Al pian terreno ci sono i garage, il secondo piano è disabitato (vi risiedeva un’anziana che si è da poco trasferita dal figlio). Al terzo abita una coppia di musicisti stranieri. Ma al momento del rogo non sono in casa. E’ proprio al loro rientro che i pompieri, nello sgomberare la casa da alcune suppellettili — tra cui i sei violini di un certo valore appartenenti musicisti — iniziano ad effettuare una ricognizione dell’appartamento. Ed è allora che si accorgono che la serratura della porta era stata forzata. Stessa sorte anche per l’abitazione al primo piano. da entrambe, però, non sembra sia stato trafugato nulla. Si teme il dolo. Sul fatto indagano i carabinieri della stazione di Meldola.