Forlì, 26 settembre 2012 - Si sono incontrati in strada, in via Meucci, nella zona artiginale, vicino a un bar. Incontro casuale? Forse. O forse no. Sta di fatto che l'uomo, 50 anni, forlivese, non appena ha incrociato quel tipo - verso le 18, alla luce del giorno - si sarebbe di colpo infiammato e gli avrebbe rifilato una serie ganci al volto. «Pugni in faccia a ripetizione» ha detto la vittima, 19 anni, romeno da tempo in Italia. Motivo di tanta astiosità? «Mi ha detto di stare lontano da sua figlia... Forse perché sono straniero?». L'uomo, rintracciato dalla polizia mezz'ora dopo a casa sua - vicino al luogo dei fatti contestati - , ha negato ogni addebito. «Picchiato? Assolutamente no. Abbiamo solo avuto una discussione».

Diverse le cose ancora da chiarire, in questa storia. Unica certezza: le lesioni al volto del ragazzo, medicato al pronto soccorso con una prognosi di 20 giorni. Ferite di certo non inventate. Al fatto avrebbero assistito anche alcuni testimoni. Ma ancora non c'è la querela del giovane. E tutti i particolari risultano sfumati. C'è comunque una segnalazione d'intervento degli agenti delle volanti della questura di Forlì.

E proprio secondo questa segnalazione - e quindi in base alle sole dichiarazioni del ragazzo - le cose sarebbero andate che il giovane viene bloccato in strada vicino alla casa della ragazza. Tra i due la storia sarebbe finita. Ma l'immigrato non s'arrende. Non accetta la rottura. E così prova a tornare a casa di lei. Ma sulla sua strada il giovane s'imbatte - casualmente? - nel padre della ragazza. (Secondo le dichiarazioni del 19enne romeno, il 50enne forlivese sarebbe stato in compagnia di un altro uomo, che il giovane non conosce è non riesce ad identificarlo). A quel punto scatta la rabbia. L'uomo si sarebbe scagliato contro il ragazzo con veemenza, colpendolo più volte al viso con una serie di pugni.

Il ragazzo si sarebbe alla fine divincolato dalla morsa, trovando riparo in un bar. Da dove ha poi chiamato il 118 e la polizia. Il ragazzo ha dichiarato alla polizia che sarebbe passato nelle prossime ore per la querela: essendo le lesioni inferiori ai 20 giorni, la denuncia scatta solo se c'è la querela della vittima.

Maurizio Burnacci