La prima rassegna di filosofia di Forlimpopoli ha come filo conduttore il viaggio ‘Viaggiatori disperati, coraggiosi, annoiati. Tre appuntamenti, di giovedì alla chiesa dei Servi, il primo dei quali questa sera alle 21. Sul tema della rassegna interviene Alberto Donati, presidente di Agenda Filosofica, l’associazione che, insieme al Comune di Forlimpopoli, la organizza. "Come si viaggia nel nostro mondo? Quali visioni dell’esistenza stanno alla base di chi parte e non ritorna? Come si declina l’etica del viandante nell’era del caos esistenziale? Chi sono i coraggiosi che contengono il mondo dentro di loro e vivono in un viaggio senza fine? Queste alcune delle domande dei nostri appuntamenti filosofici a Forlimpopoli". Il primo relatore è Thomas Casadei, ordinario di filosofia del diritto presso l’Università di Modena e Reggio Emilia, che si soffermerà per l’appunto sulla figura di chi si mette in viaggio per necessità e disperazione. Giovedì 16 novembre (sempre alle 21 nella Chiesa dei Servi) arriverà Andrea Panzavolta, allievo di Umberto Curi ed esperto, fra le altre cose, del rapporto tra cinema, filosofia e letteratura, che tratterà dei viaggiatori per avventura e per passione, mentre giovedì 23 chiuderà il ciclo l’intervento di Simone Regazzoni, docente dell’Università di Pavia e vincitore del Premio Parmenide per la filosofia, con una riflessione su chi viaggia per diletto e per sfuggire alle noia. "Partiamo con una nuova rassegna culturale dedicata alla filosofia - afferma, soddisfatto, l’assessore alla cultura, Paolo Rambelli -. Dopo il teatro con la stagione al Verdi, la musica con il premio Uccellini, la rassegna jazz, oltre alla storica rassegna di musica popolare, l’arte con le mostre al Maf e nella nuova sala Bertozzi, la letteratura con la rassegna Autori a KM 0 più gruppo di lettura Babele, e la storia con il fitto calendario di eventi al Museo; apriamo finalmente una finestra anche sul pensiero e la riflessione filosofica, ospitando una rassegna che contiamo di fare ogni anno".
Il presidente di Agenda Filosofica conferma l’interesse a proporre un calendario di incontri ogni anno "Perché - spiega Donati - la filosofia insegna e allena a pensare, per questo rappresenta l’antidoto per smascherare tutte le certezze e i dogmi inadeguati per avanzare, per trovare nuovi futuri. Dopo decenni di predicata torre d’avorio ed erudizione intellettuale, la filosofia viene oggi in soccorso di un mondo diventato analfabeta di ritorno nel ragionamento, nella ricerca, nell’osservazione e nella comprensione del reale. La filosofia ci mostra la strada di come si può essere coraggiosi, o oltraggiosi, in un mondo di forti costrizioni e opachi condizionamenti". L’ingresso a tutti gli incontri è libero.
Matteo Bondi