Prosegue anche quest’anno il progetto ‘Le città della musica’, che si conferma un’eccellenza, ottenendo anche quest’anno un importante finanziamento dalla Regione e dal Fondo Sociale Europeo Plus, pari a 299.200 euro, il più alto tra i progetti emiliano-romagnoli.
Nato nel 2015 sotto la guida della Fondazione ‘Angelo Masini’, il progetto ha l’obiettivo di promuovere la musica corale e d’insieme, con particolare attenzione per l’inclusività, l’alfabetizzazione sugli strumenti, la musicoterapia e la valorizzazione del repertorio bandistico. "È l’ottavo anno che il percorso viene finanziato – spiega Giovanni Ghini, presidente della Fondazione Masini –. In questa edizione siamo arrivati ottavi in graduatoria, ma abbiamo comunque ottenuto un finanziamento significativo che sarà impiegato per continuare a sviluppare azioni nelle scuole".
Tra gli enti coinvolti c’è anche l’istituto ‘Dante Alighieri’ di Bertinoro: "La gestione del progetto è complessa – spiega Luigi Pretolani, presidente della scuola e ideatore del percorso –, ma il nostro obiettivo è quello di incentivare la conoscenza della musica fin dalle scuole elementari". A conferma del successo dell’iniziativa, il sindaco di Forlì Gian Luca Zattini sottolinea: "La Fondazione Masini ha costruito in questi anni una solida rete di collaborazione tra le scuole e i risultati ottenuti confermano la validità del progetto. È un’attività che va avanti da molti anni e merita di essere sostenuta". Dal 2021, ‘Le città della musica’ ha integrato l’esperienza di ‘Cesena in Musica’, attirando oltre un milione e 400mila euro di fondi; inoltre, vengono coinvolte nove scuole del territorio e, durante lo scorso anno scolastico, ha permesso di erogare quasi 1700 ore di formazione a circa 1500 alunni. Il Conservatorio ‘Maderna-Lettimi’ di Cesena e Rimini svolge la supervisione scientifica al progetto: "Ci occupiamo di organizzare laboratori strumentali molto attraenti per i ragazzi", sottolinea il vicedirettore Riccardo Tanesini.
"Il finanziamento ricevuto – dichiara Paola Casara, assessora alle politiche educative – valorizzerà i talenti fin dall’infanzia, come all’asilo Quadrifoglio". Nel futuro della città, la musica sarà sempre più la protagonista: "Con 1500 studenti che studiano uno strumento Forlì – sottolinea Vincenzo Buongiorno, vicesindaco con delega alla cultura – si conferma una città della musica e lo sarà sempre di più con l’apertura dell’Auditorium Conad il prossimo anno".
Valentina Paiano