LUCA BERTACCINI
Cronaca

"Abbiamo fatto il possibile per evitare il provvedimento"

Il derby di basket tra Forlì e Rimini senza i supporter biancorossi (esclusi per motivi di ordine pubblico), si gioca...

Il derby di basket tra Forlì e Rimini senza i supporter biancorossi (esclusi per motivi di ordine pubblico), si gioca anche nei rispettivi municipi, con posizioni diverse. Confermiamo di essere, per l’ennesima volta, una città di campanili. Il sindaco di Forlì, Gian Luca Zattini, non commenta la notizia. A farlo al suo posto è l’assessore allo sport del Comune, Kevin Bravi: "Noi (a differenza del sindaco di Rimini, ndr) non auspichiamo niente. Abbiamo chiesto a chi di dovere se c’era l’opportunità di rivedere la posizione presa e ci è stato detto di no. Non ci sono, al momento, spiragli affinché la decisione venga rivista".

Bravi precisa che la decisione di vietare la trasferta di domenica (la palla a due è alle 20 all’Unieuro Arena di Forlì) ai riminesi "è stata presa dal Centro nazionale di informazione sulle manifestazioni sportive. Rilevo che sono 21 le gare, di sport vari, che nel weekend si giocheranno a porte chiuse o con limiti di accesso per le tifoserie, non soltanto il nostro derby di pallacanestro". In questi giorni l’assessore del Comune di Forlì incontrerà i 4 gruppi di ultras dell’Unieuro che hanno deciso di non seguire la partita in solidarietà con i tifosi riminesi, "per cercare un dialogo costruttivo". Sono stati gli stessi ultras a chiedere agli abbonati Unieuro (e Bravi lo è) di disertare la partita di domenica. "Sarò al PalaGalassi. Starò vicino alla squadra della nostra città, pur comprendendo le ragioni della nostra tifoseria".

Luca Bertaccini