
Due immagini di Arrigo Casamurata; sopra alcuni anni fa, a destra, impegnato a dipingere una delle sue opere
Forlì piange la scomparsa del noto pittore Arrigo Casamurata, deceduto il giovedì nella casa di cura Villa Serena, dove era ospitato da alcuni giorni.
Arrigo Casamurata era molto conosciuto per le sue opere pittoriche ad acquarello, per le mostre allestite coi suoi dipinti e per i concorsi a cui aveva partecipato ottenendo prestigiosi premi. La sua forza creativa lo aveva condotto anche ad eseguire etichette di vini pregiati e cartoline commemorative.
Accanto alle opere pittoriche Casamurata è stato anche autore di deliziosi sonetti in dialetto (ne aveva composti oltre 500) in cui l’artista esprimeva con delicata ironia sentimenti ed emozioni. La scomparsa di Casamurata ha lasciato un grande vuoto in chi l’ha conosciuto non solo per le sue qualità artistiche ma anche per la disponibilità e umanità del suo carattere.
Nato a Forlì nel 1930, Casamurata aveva esposto per la prima volta nel 1976, ottenendo subito successo di critica e di pubblico dimostrando abilità nella descrizione di paesaggi e figure attraverso la magia dei colori e la delicatezza dell’ispirazione. Le stesse caratteristiche erano presenti anche nei sonetti in dialetto tali da esprimere, con gusto ed ironia, momenti di vita quotidiana. Il feretro viene trasportato oggi a Cesena per essere cremato.
Rosanna Ricci