Aeroporti e non solo: le differenze tra Forlì e Rimini

Aeroporti e non solo: le differenze tra Forlì e Rimini

Aeroporti e non solo: le differenze tra Forlì e Rimini

Caro Antonio, infatti di pace ha parlato il sindaco di Rimini, che non fa parte del capitale sociale di AiRiminum: dunque le parole hanno una valenza politica e non imprenditoriale. Infatti il manager del Fellini si è praticamente rifiutato di commentare. Questo per dire che non ci sarà nessuna rivoluzione. Se non – in parte – quella del buon senso. Innanzitutto, va dato atto al primo cittadino Jamil Sadegholvaad di aver pronunciato frasi come mai nessun altro riminese prima di lui: non solo tra i politici, ma anche nel mondo economico. Di fatto, ha semplicemente fotografato ciò che accade da quando c’è F.A. Poi va rimarcato che, magari ancora con qualche diffidenza reciproca, Forlì dialoga con Cesena (il cui sindaco presiede la Provincia) e con Ravenna (pensiamo al progetto della Ravegnana bis). Ci sono tavoli aperti su sanità, infrastrutture, scuole, università. È Rimini che sembra meno coinvolta nei discorsi di ‘area vasta’: non per questo dovrebbe guardare in cagnesco i progetti altrui. Ci sono decine e decine di voli possibili, e finora Forlì – si noti bene – non ha una sola rotta per la Germania. Può bastare come segno di buona volontà di coesistenza? Se poi entrambi puntano sulla Sicilia, è perché c’è tanta richiesta e il mercato la sostiene. E ci si ricordi che il Ravennate ha guardato fin dall’inizio a Forlì proprio perché non aveva sbocchi sul Fellini.