Forlì, volo dall’aeroporto Ridolfi per il Salento. "Finalmente ripartiti dopo il Covid"

Operatori turistici soddisfatti: "Sono stati anni durissimi, ma questo scalo può darci una bella spinta"

L'aeroporto 'Ridolfi' di Forlì

L'aeroporto 'Ridolfi' di Forlì

Forlì, 27 marzo 2023 – Il sole, il mare, il vento - certo - ma anche gli intarsi di pietra sulle facciate delle chiese leccesi, le sabbie sottili di Porto Cesareo, gli ulivi secolari ritorti che circondano le masserie, la stracciatella e il pasticciotto. Il Salento, meta di uno dei voli con partenza da Forlì promossi da Sigismondo Travel Group (oltre a Cagliari, Trapani e Comiso) nel contesto della campagna ’Io volo da Forlì’, è tutto questo e molto altro ancora. L’hanno scoperto in prima persona i 57 operatori turistici che hanno preso parte, insieme ai vertici FA, al weekend promozionale in Puglia (l’aeroporto di riferimento è Brindisi), soggiornando e cenando nella splendida Tenuta Moreno di Masagne, dove hanno potuto anche assistere alla danza della tradizione locale, la pizzica, e poi, nella giornata di ieri, pranzando nella veranda dell’hotel Conchiglia azzurra di Porto Cesareo, con le dita dei piedi affondate nella sabbia dorata e vista sul mare di cristallo, in un clima che già promette un’estate imminente. Queste – insieme alle molte altre proposte dalla Sigismondo – sono alcune delle esperienze stagionali che, una volta rientrati nei loro uffici, venderanno ai viaggiatori che si rivolgeranno alle loro agenzie, guidandoli in base ai loro gusti e alle loro esigenze.

Molti tour operator vengono da Forlì, ma ce ne sono almeno altrettanti che arrivano dalla Riviera, dalle Marche, dove si punta particolarmente sul Ridolfi, e da San Marino. "Finalmente si riparte a pieno ritmo dopo il Covid – racconta un’operatrice marchigiana –. Sono stati anni durissimi, uno stop prolungato che non avevamo mai visto prima, nemmeno nel periodo della guerra del Golfo o dell’11 settembre. Ora le prenotazioni ricominciano a fioccare, ma non è facile: abbiamo alle spalle due anni di arretrati che non sarà facile recuperare. L’aeroporto di Forlì? Può darci una bella spinta". "Io ho aperto proprio pochi mesi prima che il Covid bloccasse tutto – racconta un’altra –. Ci ho creduto, ho tenuto duro e ora le cose vanno meglio: in molti chiedono un preventivo e spesso poi confermano la prenotazione. Queste mete proposte da Sigismondo sono molto buone, credo si venderanno bene. Lo scalo di Forlì poi è un luogo di partenza ideale: piccolo, ben organizzato e in una posizione strategica".

Tra i partecipanti ci sono anche operatori di Go to travel, il tour operator che si occupa di ‘pacchettizzare’ i voli che partono dal Ridolfi per proporli poi agli agenti di viaggio: "La nostra è un’operazione ambiziosa nella quale crediamo molto. Abbiamo già cominciato a vendere su Lourdes e la prossima stagione sarà il vero banco di prova. Non ci sono dubbi sul fatto che gli operatori venderanno i nostri pacchetti senza problemi: nessuno ci rimetterà".