Allarme zanzare: via a un nuovo ciclo di trattamenti. Si partirà questa notte dal quartiere Romiti

L’assessore Petetta: "Vorremmo procedere con una massiccia campagna adulticida anche in altre zone"

Il caldo torrido delle ultime settimane sta facendo sconfinare l’estate ben oltre la soglia dell’autunno e le temperature da record portano con sé anche diversi inconvenienti tipici dei mesi estivi, uno su tutti: le zanzare. Per arginare il problema si procederà, nei prossimi giorni, con ulteriori trattamenti adulticidi che seguono alla normale campagna di disinfestazione stagionale.

I trattamenti partiranno proprio da una zona che è stata interessata dall’alluvione di maggio, dove i ristagni d’acqua hanno causato il proliferare delle zanzare: i Romiti. "In queste settimane, complice le alte temperature, abbiamo rilevato un alto picco di zanzare in molte zone della città. Nelle scuole, dove segnalano una consistente infestazione, stiamo usando repellenti naturali ma abbiamo chiesto ripetutamente all’Igiene Pubblica di poter intervenire con una massiccia campagna adulticida. Per il momento abbiamo ricevuto l’autorizzazione per la zona dei Romiti, particolarmente fragile a causa dell’alluvione. L’obiettivo, comunque, è di intervenire in più aree possibili", spiega l’assessore all’ambiente Giuseppe Petetta.

Si partirà questa notte dalle 23:30 fino alle 3. Nello specifico le zone interessate sono: via Locchi, Nervesa, Cormons eccetera, viale Bologna ambo i lati fino alla via Padulli compresa, via Firenze fino alla via dei Tribuni compresa, via dei Molini, via della Cartiera, ecc, inizio di via Consolare fino a via della Brilleta, via Valeria, Celletta dei Passeri fino alla fine cartello Forlì, via Borghetto Romiti fino al cartello Forlì.

I cittadini sono invitati a usare alcune precauzioni specifiche per evitare contaminazioni con i prodotti usati per la disinfestazione: tenere in casa animali durante il trattamento ed evitare che escano nelle tre ore successive, tenere chiuse porte e finestre negli orari indicati, evitare di lasciare biancheria ad asciugare all’esterno, evitare il consumo di frutta e verdura raccolta dai propri orti e giardini per almeno tre giorni e assicurarsi di lavare accuratamente tali prodotti in modo da eliminare ogni possibile traccia di trattamento residuo.