All’Astoria ’Empire of light’ di Sam Mendes

La relazione tra la titolare di un vecchio cinema e un giovane dipendente. Esce anche ’Mixed by Erry’ ambientato nella Napoli degli anni ’80

All’Astoria ’Empire of light’ di Sam Mendes

All’Astoria ’Empire of light’ di Sam Mendes

Un biglietto per il cinema in omaggio ai primi dieci lettori che, questa sera, consegneranno questa pagina alla cassa della multisala Astoria. Gli spettacoli cominciano dalle 20.30. In sala arriva Empire of light, film diretto da Sam Mendes: una storia d’amore ambientata nell’Inghilterra degli anni ’80 che ruota attorno a un vecchio cinema, sulla costa meridionale inglese. Racconta la storia di due persone: la prima è Hilary (Olivia Colman), una donna che gestisce il cinema, che vive da sola e deve fare i conti con la sua salute mentale e la depressione.

Il secondo è Stephen (Michael Ward), un nuovo e giovane dipendente, che sogna di fuggire da questa cittadina provinciale in cui deve affrontare avversità quotidiane. Hilary cerca di combattere i suoi disturbi con il litio prescritto dal suo medico e intrattenendo una relazione con il suo capo sposato, Donald (Colin Firth). Stephen, invece, è vittima di pregiudizi da parte dei suoi concittadini a causa del colore della sua pelle.

Sin da subito l’attrazione tra i due è molto forte e in breve tempo Hilary e Stephen trovano un senso di appartenenza attraverso la loro dolce e improbabile relazione, sperimentando il potere curativo della musica, del cinema e della comunità.

Nuovo arrivo anche Mixed by Erry, di Sydney Sibilia. Siamo nella Napoli degli anni ‘80. Enrico Frattasio (Luigi D’Oriano), noto a tutti come Erry, mette su una vera e propria attività illegale. Aiutato dai fratelli Peppe e Angelo (Giuseppe Arena e Emanuele Palumbo), inizia a copiare mixtape per i suoi amici, allargando il giro fino a dar vita a una vera e propria impresa. La masterizzazione e la vendita delle musicassette contraffatte, però, si trasformerà in un’avventura internazionale, che trasformerà per sempre le loro vite.

E’ una novità anche Creed III, diretto da Michael B. Jordan: il terzo capitolo su Adonis Creed (Michael B. Jordan), figlio di Apollo Creed, ex avversario e amico di Rocky Balboa, morto a seguito di un match con Ivan Drago. Adonis, chiamato Donnie, ha seguito le orme paterne, allenato da Rocky. Grazie ai duri allenamenti è riuscito a vendicare il genitore sul ring, dove ha sconfitto Viktor Drago, figlio di Ivan. Quando un suo amico d’infanzia, Damian Anderson (Jonathan Majors) esce di prigione, dopo aver scontato una lunga condanna, Donnie si ritrova faccia a faccia sul ring con lui. Damian non vede l’ora di tornare a combattere e soprattutto di riconquistare il valore perduto nel mondo della boxe. Per combattere contro Damian, Donnie deve mettere in gioco anche il suo futuro e quello che ha costruito finora, perché dall’altra parte del ring c’è un avversario che non ha nulla da perdere.

Rimane Non così vicino di Marc Forster. Otto (Tom Hanks) è un uomo vedevo dal carattere rigido e facilmente irritabile. A causa del suo temperamento tiene sotto scacco l’intero vicinato. Quando si trasferisce di fronte la sua casa una famiglia composta dai due genitori e due bambine, Otto stringe con loro un forte legame di amicizia. Sebbene abbandonare le sue vecchie abitudini si rivelerà arduo, Otto si renderà conto che aiutare gli altri non è poi così male.