SOFIA NARDI
Cronaca

Alle Generali sbarca l’arte: mostre in agenzia

I locali del gruppo assicurativo, in via Manzoni, ospiteranno artisti locali e non: il primo è Gianluca Amadori con ‘Vento terra fuoco’

L’inaugurazione ieri della prima mostra, al centro l’artista Gianluca Amadori (Frasca)

L’inaugurazione ieri della prima mostra, al centro l’artista Gianluca Amadori (Frasca)

L’agenzia forlivese di Generali Italia si fa promotrice d’arte e scende in campo come mecenate, mettendo a disposizione i propri spazi in modo da consentire agli artisti, locali e non, di esprimere la propria visione del mondo tramite le loro opere in una vetrina d’eccellenza. Gli uffici forlivesi di viale Manzoni, così, diventeranno una piattaforma concreta in cui l’arte prende vita in varie forme.

"Le mostre d’arte che ospiteremo – spiegano dall’agenzia – promuoveranno la cultura, l’inclusione e stimoleranno la creatività, arricchendo la vita delle persone con nuove emozioni e pensieri. Sarà anche una opportunità per gli artisti e gli appassionati di arte di incontrarsi, scambiare idee e creare nuove connessioni professionali".

Contemporaneamente, anche gli utenti dell’ufficio avranno modo di ammirare artisti che, altrimenti, forse non avrebbero mai incontrato e di confrontarsi con nuove emozioni e nuovi pensieri: entrare alle Generali, quindi, d’ora in poi non sarà più la stessa cosa. "Fare una mostra è un atto di resistenza culturale – proseguono gli organizzatori –. In un tempo in cui si dà valore solo a ciò che è immediato, veloce e redditizio, l’arte ci invita a rallentare, a osservare, a pensare. Una mostra è una pausa dal rumore, uno spazio in cui si celebra la creatività, l’intuizione e la sensibilità umana. In conclusione, abbiamo pensato di offrire questi spazi perché l’arte è uno specchio della nostra società e, allo stesso tempo, un ponte verso il cambiamento, e per noi è importante organizzare una mostra d’arte sul luogo di lavoro per stimolare la creatività, rendere unico il nostro ambiente lavorativo e l’approccio alla nostra professione di partner di vita dei nostri clienti".

Il primo progetto, inaugurato ieri mattina, vede protagonista un artista locale: Gianluca Amadori con il suo ‘Vento terra fuoco’, un lavoro nel quale trapela il suo enorme amore per la natura. I quadri sono dipinti su tavola o su tela con i materiali più svariati, dal colore acrilico agli smalti colati, fino ad arrivare all’antica tecnica della Foglia Oro.

La mostra si inserisce in una prospettiva no profit e di beneficienza: in occasione del taglio del nastro, l’autore ha avuto modo di condividere la propria esperienza come donatore Avis e di ricordare un altro donatore, recentemente scomparso: il tecnico comunale Giovanni Milanesi. Durante l’inaugurazione sono stati raccolti fondi, a offerta libera, devoluti all’Avis.

s. n.