"Alluvione, arrivati i primi ristori. Boccata d’ossigeno per le aziende"

Gli agricoltori forlivesi colpiti dall'alluvione di maggio ricevono i primi risarcimenti dal fondo di crisi della Pac, cofinanziato dal Governo fino a 100 milioni di euro. Una prima boccata d'ossigeno per le aziende agricole danneggiate.

"Alluvione, arrivati i primi ristori. Boccata d’ossigeno per le aziende"

"Alluvione, arrivati i primi ristori. Boccata d’ossigeno per le aziende"

I primi risarcimenti agli agricoltori forlivesi colpiti dall’alluvione di maggio sono arrivati. La conferma arriva direttamente da Confagricoltura Forlì-Cesena e Rimini, riferendosi alle risorse derivanti dalla riserva di crisi della Pac, e cofinanziata dal Governo fino a 100 milioni di euro. "I nostri associati ci hanno confermato di aver ricevuto le prime liquidazioni - informa il presidente Carlo Carli –. Acqua e fango in pianura, frane e smottamenti in collina hanno avuto un impatto devastante per molte colture frutticole, viticole e per foraggi e seminativi: questi indennizzi sono una prima boccata d’ossigeno". Dando atto al Governo di "aver mantenuto gli impegni presi" con i rimborsi, l’associazione sottolinea come "l’azione del Governo in sede europea ha permesso di sbloccare queste importanti risorse e di destinarle alle aziende agricole danneggiate dall’alluvione, risorse che attraverso Agea sono state liquidate in tempi rapidi – puntualizza Alberto Mazzoni, presidente della Consulta di Forlì di Confagricoltura –. Ringraziamo il ministro per aver ascoltato e recepito le istanze di noi agricoltori: questi indennizzi sono una prima risposta e infondono speranza per il futuro".

Le risorse che stanno arrivando dal fondo di crisi della Pac vanno infatti in compensazione con le altre misure messe per ristorare le aziende agricole. Come evidenzia Luca Gasparini, direttore di Confagricoltura Forlì-Cesena e Rimini, i danni alle colture "potranno essere rimborsati fino ai massimali previsti da Agricat e dal fondo di crisi della Pac si potranno ottenere a parziale copertura dei danni causati dall’alluvione 130 euro ad ettaro per il pascolo e i prati permanenti; 380 euro a ettaro per i terreni a seminativo e 1.500 euro a ettaro per le colture permanenti".