Dopo l’alluvione, i rifiuti da smaltire: “A Forlì stimiamo 20-30mila tonnellate in discarica”

Il direttore di Alea: "Nella zona rossa completeremo il primo giro entro la fine della prossima settimana. È tutto indifferenziato che finisce per ora a Sogliano, ma stiamo sentendo anche Hera"

Forlì, 28 maggio 2023 – Gianluca Tapparini, direttore generale di Alea Ambiente, la raccolta dei rifiuti da alluvione sta procedendo in tutto il territorio di competenza sin dai primi giorni, quale l’impegno dell’azienda a riguardo?

"Ci siamo attivati subito, dal primo giorno dopo l’alluvione con tutti i nostri mezzi che avevamo a disposizione, ma abbiamo anche iniziato a cercare, attraverso ditte private del territorio e aziende simili a noi, di aumentare la nostra capacità di raccolta".

Gianluca Tapparini, direttore di Alea
Gianluca Tapparini, direttore di Alea

A quanti mezzi siamo arrivati adesso?

"Al momento possiamo contare su 40 mezzi con relativo equipaggio, di cui 30 non di Alea".

Da dove vengono?

"Molti da ditte private, altri da aziende della Toscana e della Liguria".

Con questa capacità di raccolta quanto tempo ci vorrà per liberare la città di Forlì dai rifiuti da alluvione?

"Nella zona rossa, quella colpita direttamente dall’alluvione, pensiamo di poter fare un primo giro completo entro la fine della prossima settimana. Per quanto riguarda invece il resto di Forlì, credo a metà della prossima settimana".

Continuerete comunque a raccogliere i rifiuti da alluvione?

"Naturalmente, anche perché abbiamo già visto che non tutto è stato messo per strada, per ovvi motivi di spazio. Cerchiamo, per quanto possibile, di coordinarci con la protezione civile in maniera da svuotare il più possibile in prossimità del nostro arrivo, per non fare troppi secondi giri, ma siamo comunque pronti a farli".

Di che quantità di rifiuti stiamo parlando?

"Difficile fare una stima adesso, penso arriveremo a 20 o 30mila tonnellate. Per dare un termine di paragone: in un anno i cittadini di tutto il comprensorio fanno 13mila tonnellate di rifiuti indifferenziati, siamo al doppio".

Sono considerati rifiuti indifferenziati?

"Sì, anche se, prima di finire in discarica, vengono comunque trattati per dividere quelli elettronici, il ferro, quelli pericolosi".

Dove vengono conferiti?

"Alla discarica di Sogliano al Rubicone".

Non vanno quindi all’inceneritore di Forlì?

"Al momento no, anche se stiamo sentendo adesso Hera, per conferire anche a loro. Prima però dovranno essere triturati".

I camion conferiscono direttamente alla discarica dopo la raccolta?

"No. Abbiamo due punti di raccolta nel territorio di Forlì: uno in via Tratturo e uno in via Due Ponti. In questi due punti al momento ci sono rifiuti per un’estensione di circa 6 campi da calcio. Però li stiamo continuamente svuotando andando a Sogliano, proprio perché non vogliamo tenerli troppo tempo, anche se sono in zone in cui danno meno fastidio".