OSCAR BANDINI
Cronaca

Alpini, inaugurato nuovo bosco a S. Sofia

Domenica il taglio del nastro: sono 2.500 metri quadrati con ben 1.057 alberi piantati dai volontari delle penne nere.

Al taglio del nastro erano presenti numerose autorità locali e regionali tra cui i sindaci di S. Sofia e Bagno, il consigliere Valbonesi e l’assessora Allegni

Al taglio del nastro erano presenti numerose autorità locali e regionali tra cui i sindaci di S. Sofia e Bagno, il consigliere Valbonesi e l’assessora Allegni

L’associazione Memoriale degli alpini romagnoli ‘Rondinaia’ ha inaugurato domenica scorsa a S. Sofia la nuova area boscata del progetto ‘Atlante, Plant to Change’ promossa da Atlante Italia in collaborazione con la Fondazione AlberItalia, Parco nazionale, Romagna Acque, Unione dei Comuni e Comuni.

Un progetto dalla duplice funzione per sostenere la rigenerazione dei territori colpiti dall’alluvione del 2023 in Emilia Romagna e per contribuire alla compensazione delle emissioni di CO2. Nelle settimane scorse i volontari delle penne nere hanno piantato in un’area di 2.500 metri quadrati ben 1.057 alberi (1.000 piante arboree da bosco e 57 di frutti dimenticati dell’Appennino) in un’area che confina con la chiesa di S. Margherita e l’ex canonica, edifici ristrutturati grazie alle penne nere con il sostegno delle istituzioni e aziende romagnole.

Hanno portato i saluti il presidente del Memoriale Giancarlo Poggioli e il rappresentante della sezione Bolognese-Romagnola dell’Ana Carlo Augelli di fronte al ‘Bosco delle penne mozze’ che ricorda tutti coloro che hanno lavorato per il recupero dell’area e che sono ‘andati avanti’. A seguire il direttore di AlberItalia Sergio Gallo, oltre ai saluti dei sindaci di Bagno di Romagna e Santa Sofia Enrico Spighi ed Ilaria Marianini, seguiti da Claudia Mazzoli, presidente facente funzione del Parco nazionale e dal consigliere regionale Daniele Valbonesi. Poi il taglio del nastro, dopo il ringraziamento all’alpino Fabrizio Fabbri ‘custode’ del Memoriale, con l’assessora regionale alla cultura e alla forestazione Gessica Allegni: "Qui alla Rondinaia natura, storia, memoria, cultura, cura del territorio e passione per la montagna si integrano perfettamente grazie al lavoro e alla passione degli alpini".

o.b.