Anche da Forlì a Roma per la protesta della Cgil

La Cgil dell'Emilia-Romagna organizza una manifestazione a Roma per chiedere al governo le risorse necessarie alla ricostruzione delle popolazioni alluvionate. La Uil Emilia Romagna si unisce alla protesta, denunciando l'inerzia e i ritardi nei risarcimenti. Appuntamento a Forlì e Roma.

Anche da Forlì a Roma per la protesta della Cgil
Anche da Forlì a Roma per la protesta della Cgil

Le proteste delle popolazioni alluvionate arrivano a Roma, letteralmente: martedì prossimo la Cgil dell’Emilia-Romagna organizza una manifestazione nella Capitale per chiedere al governo le risorse necessarie alla ricostruzione, per famiglie, aziende e per la messa in sicurezza del territorio. Quello che all’inizio era stato pensato come un presidio, si è trasformato in manifestazione viste le numerose (e inaspettate, secondo il sindacato) adesioni ricevute.

Dalla nostra regione si muoveranno circa 9 pullman, oltre ai treni e ai mezzi privati. "Saremo a Roma per rivendicare le ragioni delle popolazioni alluvionate di fronte a una risposta che a nostro avviso è stata assolutamente inadeguata – ha spiegato Massimo Bussandri, segretario generale della Cgil regionale –. C’è un tema risorse che resta aperto. Quelle annunciate non sono sufficienti a coprire la totalità dei danni. I 600 milioni di euro annunciati coprono a malapena un ottavo dei danni sommariamente registrati ed è chiaro che queste risorse insufficienti arriveranno nel 2024".

Interviene anche Maria Giorgini, segretaria generale Cgil Forlì Cesena: "Sono trascorsi più di quattro mesi dall’alluvione che ha sconvolto il nostro territorio ma gli aiuti da parte del Governo tardano ad arrivare. Solo nella Provincia Forlì-Cesena, duramente colpita anche dalle frane e smottamenti, sono stati individuati 551 interventi di somma urgenza con l’inverno che si avvicina e l’intensificarsi delle piogge la paura tra la popolazione cresce. Servono gli aiuti e servono subito: basta promesse vane". L’appuntamento per unirsi alla manifestazione è martedì in piazza Capranica alle 10.30, per muoversi poi verso Montecitorio e Palazzo Chigi.

Anche la Uil Emilia Romagna, insieme alla Camere Sindacali di Cesena, Forlì e Ravenna, si prepara a scendere in piazza per chiedere risposte sui ritardi nei risarcimenti. A Forlì l’incontro si terrà venerdì dalle 10.30 davanti alla Prefettura. La Uil denuncia "oltre quattro mesi di inerzia e scontri politici che non hanno garantito risposte alle comunità alluvionate. Le famiglie di questi territori hanno ricevuto solo 3.000 euro stanziati dalla Protezione Civile e, in alcuni casi, dalle donazioni ricevute dai singoli comuni alluvionati. Esprimiamo una forte preoccupazione per questa modalità. Le risorse promesse arriveranno solo in una fase successiva e non ancora definita".