OSCAR BANDINI
Cronaca

Ancora vandali a S. Sofia: "Valutiamo le telecamere"

Danneggiata anche un’opera nel Parco delle sculture sul fiume Bidente. Il vicesindaco Zanchini: "Stiamo valutando le chiusure serali dell’area".

Danneggiata anche un’opera nel Parco delle sculture sul fiume Bidente. Il vicesindaco Zanchini: "Stiamo valutando le chiusure serali dell’area".

Danneggiata anche un’opera nel Parco delle sculture sul fiume Bidente. Il vicesindaco Zanchini: "Stiamo valutando le chiusure serali dell’area".

Alla luce di nuovi episodi di vandalismi a Santa Sofia, la Polizia locale ha intensificato i controlli anche notturni, ma i cittadini chiedono all’amministrazione azioni decise e celeri. Nel lungo ponte del 1° maggio è stata danneggiata una delle opere, forse la più suggestiva, del Parco delle sculture sul fiume Bidente, l’Esilio di Ulisse, opera dei coniugi Poirier. "Sono molto dispiaciuto per questo – ha scritto Marzio Fabbri, volontario in diverse associazioni locali – e auspico si apra una riflessione sul comportamento molto poco corretto e rispettoso di chi, a cuor leggero, si permette questi atti vandalici per il puro gusto di divertirsi, se divertimento può essere".

Ma gli atti vandalici sono proseguiti anche nell’area del Parco della Resistenza, a pochi passi dalla centralissima piazza Giacomo Matteotti, con la messa fuori uso delle gettoniere dei bagni pubblici e i phon asciugamani, atto che ha costretto l’amministrazione comunale a chiudere da alcune settimane l’utilizzo dei bagni stessi. "I bagni sono in manutenzione – precisa il vicesindaco Matteo Zanchini –. È comunque già partito l’ordine per la nuova gettoniera che sarà murata e i nuovi phon che erano stati divelti. Seguiranno l’imbiancatura e la riapertura".

Da anni l’area del Parco della Resistenza vede il susseguirsi di azioni vandaliche, come dimostrano le scritte e imbrattature nella loggetta a fianco della biblioteca, la messa fuori uso degli idranti, le ammaccature continue ai pluviali, ragion per cui dopo anni di assenza, gli agenti della Polizia locale, ora gestiti dai Comune, hanno intensificato i sopralluoghi diurni e notturni con le identificazioni dei presenti. Va precisato, inoltre, che tutta l’area del parco è tutelata dalla Soprintendenza e che vi sono collocate diverse opere di artisti di fama internazionale.

Da anni i cittadini si appellano al Comune per un deciso cambio di passo contro l’inciviltà dilagante e chiedono la chiusura serale degli ingressi al parco come accade in molti altri centri. "Stiamo valutando – spiega ancora Zanchini – sia le chiusure programmate sia l’installazione della videosorveglianza agli ingressi. Già nel passato la chiusura degli ingressi durava poco, perché i vandali spaccavano i bracci elettrici dei cancelli, ma confidiamo nella presenza sempre più costante della Polizia locale e delle altre forze dell’ordine per individuare i colpevoli". Infine la maleducazione colpisce anche altre aree del paese come la piazzetta e il parco della chiesa con bottiglie spaccate, rifiuti al Parco della Minuccia e al Parco dei Cavalieri di Vittorio Veneto, in via Allende, dove due cittadini, Marco Filipperi e sua figlia, con grande senso civico, hanno ripulito dai numerosi rifiuti l’area pic-nic.

Oscar Bandini