VALENTINA PAIANO
Cronaca

"Area Sismica, una vera fusione di generi"

L’associazione di Ravaldino in Monte riparte con la 34ª stagione di concerti. Al via domenica con la band giapponese Kukangendai

"Area Sismica, una vera fusione di generi"

Ai blocchi di partenza la 34ª stagione di Area Sismica. "Difficile, se non impossibile – sottolinea Ariel Monti, direttore artistico –, etichettare in un genere predefinito quello che proponiamo, poiché spazia dalla musica contemporanea a quella elettroacustica, dal jazz all’improvvisazione radicale; ma il comune denominatore è sempre lo stesso, la fusione dei confini dei vari generi musicali". La stagione prevede due momenti: il primo fino a dicembre e l’altro da gennaio a primavera. Si parte domenica alle 18, nella sede dell’associazione in via le Selve 23, a Ravaldino in Monte, con la band giapponese, i Kukangendai; un trio di basso, batteria e chitarra che nel 2018 ha collaborato perfino con il famoso pianista Ryuichi Sakamoto. Si continua il 22 ottobre alle 18, con l’incontro tra il sassofonista statunitense Chris Pitsiokos e l’elettronica dei Tempo Reale; il 29 ottobre è il turno, invece, degli Swipe Trio con due grandi della scena londinese: Roger Turner e Kazuhisa Uchihashi con l’amico Chris Biscoe. Dal 3 al 5 novembre, invece, torna l’atteso festival Forlì Open Music che si svolgerà in matinée all’istituto musicale ‘Masini’ e poi a seguire ad Area Sismica. Tra gli eventi da segnalare il 4 novembre, nella sala Sangiorgi di corso Garibaldi 98, il concerto ‘Conduction’ con gli studenti dell’istituto Masini e il Liceo Musicale Canova. "L’appuntamento annuale con Area Sismica – spiega Pierluigi Di Tella, coordinatore artistico del Masini – nasce da una proficua collaborazione e dalla voglia di far conoscere ai giovani anche la musica che esce dai programmi di studio. Gli studenti sono abituati a suonare ciò che trovano scritto e invece con queste iniziative riescono ad apprezzare anche l’improvvisazione". Il 5 novembre alle ore 11, sempre in sala Sangiorgi, ci sarà la grande esibizione a quattro pianoforti del brano ‘Canto ostinato’ di Simenon Ten Holt, in collaborazione con Accademia Chigiana.

Un altro concerto di respiro internazionale è previsto il 19 novembre con il giovane contrabbassista Andrea Grossi, alla guida di un trio che condivide con il chitarrista Gordon Grdina e il batterista Christian Lillinger; torna poi ad Area Sismica il ’We Insist! Records Festival’, etichetta discografica italiana indipendente per promuovere un gruppo di musicisti che hanno una visione comune del fare musica. II 25 novembre è il turno di Alberto Braida e Giancarlo Nino Locatelli mentre il 26 tocca a Gabriele Mitelli e Julien Desprez. Il 3 dicembre arriva l’A Trio, il più antico gruppo libanese formato da Mazen Kerbaj alla tromba, Sharif Sehnaoui alla chitarra e Raed Yassin al contrabbasso; nella stessa serata sarà possibile ascoltare dal vivo anche gli Ossatura. Ultimo appuntamento dell’anno, il 10 dicembre, con il Concerto al buio del percussionista Enrico Malatesta, realizzato in collaborazione con Unione Italiana ciechi e ipovedenti.