Cronaca"Arte e moda, un percorso che fa sognare"
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SOFIA NARDI
Cronaca

"Arte e moda, un percorso che fa sognare"

L’entusiasmo dei primi visitatori al San Domenico, gli abiti fanno centro: "Capi spettacolari, un perfetto connubio con i dipinti"

"Arte e moda, un percorso che fa sognare"
"Arte e moda, un percorso che fa sognare"

di Sofia Nardi

Occhi spalancati e cellulari sguainati per immortalare con uno scatto gli abiti sontuosi (dipinti oppure dal vivo, sui manichini) esposti nei corridoi dei musei San Domenico: sono state diverse decine le persone che sono accorse ai musei San Domenico già nella prima mattina di apertura della nuova grande mostra ‘L’arte della moda’ per ammirare le oltre duecento opere in esposizione in una prima giornata che si è rivelata sin da subito essere particolarmente vivace.

"Sono stata la prima a entrare – racconta Patrizia Ricci, docente forlivese –. La mostra è davvero molto ricca e l’allestimento è all’altezza perché valorizza la tridimensionalità degli abiti, evitandone l’appiattimento. Bellissima la carrellata storica che ci accompagna attraverso i secoli. In particolare mi hanno colpito gli splendidi pezzi di sartoria del Settecento. Non mi aspettavo di trovare in mostra così tanti capi di moda: immaginavo che sarebbero prevalsi i dipinti, invece ho trovato una certa parità in termini quantitativi che mi ha colpito positivamente. Tornerò senz’altro – conclude l’insegnante – ancora a visitarla diverse volte, magari suddividendola in settori in modo da gustarla ancora meglio".

È un’esperta del settore Elena Pala, di Brescia: "Insegno ‘storia del costume’ a Milano, perciò sono interessata all’argomento. Ho letto una recensione della mostra forlivese sul domenicale del Sole 24 Ore e sono subito venuta a visitarla. Ho trovato che il percorso fosse molto esaustivo e offrisse ottimi spunti di riflessione che possono essere utili anche ai giovani che, spesso, tendono a fermarsi al presente e non approfondiscono il passato: a volte pensiamo alla moda come effimera e superficiale, invece è storia e cultura. Mi ha fatto particolarmente piacere trovare tanti capi made in Italy".

Sono venute insieme da Torino per fare visita a un’amica romagnola che ha incluso anche l’esposizione forlivese Marcella, Maria Teresa e Loredana: "Stiamo soggiornando a Brisighella – racconta Loredana Zamboni – e nella giornata di ieri abbiamo visitato Faenza. Oggi la giornata è dedicata a Forlì. La mostra – continua – è davvero magnifica: sono splendidi i dipinti, ma anche i capi d’abbigliamento in esposizione. Mi auguro che vengano a visitarla tante persone da tutta Italia".

"A un certo punto – si inserisce Maria Teresa Spazzali – le mie amiche sono dovute tornare indietro nelle sale per recuperarmi perché mi ero soffermata davvero troppo a lungo davanti a un abito che mi aveva incantata. In mostra ci sono pezzi che riempiono il cuore e fanno sognare. Visto che il percorso espositivo attraversa le sale della collezione permanente, – conclude – ho sbirciato anche quella: anche lì ci sono pezzi davvero interessanti che meritano una visita".

È d’accordo anche Marcella Pralormo, anche lei in visita al San Domenico da Torino, che commenta: "Abbiamo visto opere e capi di alta moda spettacolari. Una menzione va anche fatta all’allestimento particolarmente raffinato e al percorso storico che racchiude diversi secoli. È molto interessante l’insieme che viene fuori: un ottimo connubio tra moda e arte che rende il percorso appassionante".