
Presentati in anteprima gli atti del convegno internazionale che si è tenuto nell’ottobre del 2022 a Forlì sul tema del colonialismo e, più in generale, delle occupazioni perpetrate dall’esercito italiano a partire dalla fine dell’800 e soprattutto, con il fascismo, durante la Seconda guerra mondiale. Organizzato dall’Anpi nazionale, in collaborazione con la sezione provinciale di Forlì-Cesena, il convegno, per la prima volta, ha dato voce ai rappresentanti, storici ed esperti, provenienti da tutti i Paesi che hanno subito l’invasione fascista.
Suggestivo è il titolo scelto allora per il convegno e ora per il volume che raccoglie le loro testimonianze: "Lo sguardo dell’altro: fascismo e colonialismo visti dagli aggrediti di ieri e di oggi", perché è esattamente quello, lo sguardo di chi è stato invaso, che sentiamo gravare sulla nostra coscienza mentre scorriamo le pagine del volume. Somalia, Spagna, Grecia, Francia, Unione Sovietica, Cirenaica, Albania, Dalmazia, Istria, Slovenia: l’elenco dei territori e dei paesi che i nostri eserciti hanno percorso è lungo e disseminato di atrocità, veri e propri crimini di guerra, che hanno spesso superato in efferatezza quelle perpetrate dagli alleati nazisti. E si tratta di episodi rimossi dalla memoria e dai nostri libri di storia. Una rimozione che "Il leone del deserto" il film del 1981 che racconta le atrocità commesse dagli italiani in Libia, non ha sostanzialmente scalfito.
"In Libia abbiamo organizzato dei veri e propri campi di concentramento e in Etiopia uccisi 30mila cittadini di Addis Abeba come ritorsione per l’attentato al generale Rodolfo Graziani – ricorda Miro Gori, segretario dell’Anpi provinciale di Forlì- Cesena-. Poi, il 28 ottobre del 1940, ci sarà l’invasione della Grecia e da lì partirono tutte le altre. Abbiamo deciso di raccontare questo e messo insieme tutti i Paesi invasi dai fascisti". Il volume, che contiene gli atti del convegno, sarà ufficialmente presentato venerdì prossimo, presso la libreria Feltrinelli in piazza Saffi, da Gianfranco Pagliarulo, segretario nazionale dell’Anpi. "Sarà la seconda volta che Pagliarulo fa una visita a Forlì- aggiunge Vico Zanetti, segretario dell’Anpi forlivese-: la prima è stata in occasione dell’alluvione. Il suo ultimo libro dal titolo "Antifascisti adesso, perché non è ancora finita", è molto attuale: penso che in questo Paese ci sia ancora bisogno di molto antifascismo".