GIANNI BONALI
Cronaca

Autostrada, lunghi disagi al casello: "Due uscite chiuse: fermi per un’ora"

La replica della Società sull’episodio di domenica sera: "Uno dei guasti è stato risolto in dieci minuti"

Due delle quattro uscite del casello autostradale di Forlì domenica sera sono rimaste chiuse per un’ora, senza risposta dal citofono né intervento del 113

Due delle quattro uscite del casello autostradale di Forlì domenica sera sono rimaste chiuse per un’ora, senza risposta dal citofono né intervento del 113

Grossi disagi nella tarda serata di domenica, poco prima di mezzanotte, all’uscita del casello autostradale di Forlì, dove si è verificato un guasto meccanico a due delle quattro casse installate. "Siamo rimasti fermi per quasi un’ora, perché delle 4 uscite 2 erano chiuse - spiegano alcuni automobilisti - e l’unica con la luce verde era bloccata: non si pagava e non rispondevano al citofono del casello. Si è formata una fila e abbiamo chiamato il 113 più volte. Dovevano mandare una pattuglia, ma non è arrivato nessuno. Solo dopo 15 minuti è arrivata un’addetta della Società autostrade e dopo circa 30 minuti è riuscita a risolvere il problema in una uscita, ma non in quella dove eravamo in colonna. Abbiamo dovuto fare quindi retromarcia e pagare, poi dopo altri 10 minuti ha aperto anche la prima corsia dove eravamo incolonnati. Il servizio è pessimo e anche il numero di emergenza 112 , 113 non è efficiente: le chiamate arrivano ad una centrale operativa esterna e vengono poi deviate alla sala operativa dei Carabinieri o Polizia, con perdita di tempo".

La Società autostrade ha spiegato che si è verificato un guasto meccanico a due casse del casello autostradale. "Il primo – precisano – ad una cassa alle 23.41 di domenica, risolto ieri mattina alle 8 con l’intervento di una squadra sul posto. Il secondo alle 0.11, durato circa 10 minuti e risolto da un operatore della società. A seguito di questi inconvenienti si sono formati alcuni incolonnamenti, ma l’orario notturno ha facilitato lo smaltimento del traffico".

Gianni Bonali