Baldini e Pambianco Una corsa dedicata a loro "Stazione, sala per Ercole"

Il percorso della ‘Coppi e Bartali’ di domani può diventare una ‘classica’ (con traguardo volante a Bertinoro per Gabanì). Contatti per il Giro 2024.

Baldini e Pambianco  Una corsa dedicata a loro  "Stazione, sala per Ercole"

Baldini e Pambianco Una corsa dedicata a loro "Stazione, sala per Ercole"

Da Coppi e Bartali a Ercole Baldini e Arnaldo Pambianco: la giornata di domani, con la gara ciclistica intitolata a due grandi del passato, è il primo vero omaggio ad altri due grandi. Ovvero i due campioni forlivesi scomparsi nel 2022 a pochi mesi l’uno dall’altro.

Per quanto riguarda Baldini, morto lo scorso 1° dicembre, è significativo che la tappa parta e arrivi in città, al velodromo. Non è il Vigorelli di Milano, ma la pista fa comunque tornare alla mente il suo straordinario record dell’ora, una delle tante imprese della sua carriera (insieme a Mondiali, Olimpiadi e Giro d’Italia). Ad ogni modo, da più parti ci si sta muovendo per ricordare il nostro più grande campione. E la corsa di domani potrebbe essere, sotto le insegne della storica ‘Coppi e Bartali’, la tappa numero zero di una futura ‘classica’ intitolata proprio a Baldini e Pambianco: in quel caso, la gara avrebbe una sua autonomia nel calendario ciclistico.

Una tappa dedicata a Baldini è anche nelle intenzioni della Regione Emilia-Romagna, che ha riferito di averla proposta agli organizzatori del Giro d’Italia per il 2024. C’è stato un contatto tra Regione e familiari. Troppo presto, ancora, per definire i dettagli. C’è però la conferma che, dopo l’annuncio pubblico dell’assessore regionale al turismo Andrea Corsini, segue il tentativo concreto di organizzare la corsa rosa (il sindaco Zattini ha detto che vorrebbe che transitasse dal ‘miglio bianco’). Proprio ieri, poi, è stata rilanciata l’ipotesi dell’intitolazione della stazione (nello specifico "di una sala") a Ercole Baldini, chiaro omaggio al suo soprannome, ‘Il Treno di Forlì’. L’ha detto il deputato leghista Jacopo Morrone a margine di un incontro con le Ferrovie: "Pensiamo all’esposizione di foto e, possibilmente, cimeli della sua epopea" (la famiglia dovrà decidere come valorizzare il ‘museo’ nella casa di Villanova). Morrone sottolinea come la stazione sia "uno dei biglietti da visita che ogni città presenta a visitatori e viaggiatori" e servirebbe perciò anche "un punto informativo per i turisti". Questo enfatizzerebbe la figura di Baldini come ambasciatore della città.

Per finire, presto anche la Gran fondo ‘Via del Sale’, in partenza da Cervia e in transito anche dal Forlivese, ricorderà Ercole: sabato 1° aprile al Fantini Club di Cervia il giornalista Beppe Conti presenterà il libro ‘Ercole Baldini. Una leggenda italiana’.

Anche Arnaldo Pambianco, come Baldini, aveva vinto un Giro d’Italia. E nessuno può metterlo in secondo piano. Per questo domani la ‘Coppi e Bartali’ ha previsto un ‘gran premio’ intitolato all’indimenticabile Gabanì, una sorta di traguardo volante davanti alla sua casa di Bertinoro (via della Resistenza 17, dove c’è spazio anche per il pubblico). Chi sfreccerà in testa, sarà poi premiato dal figlio Paolo, dalla sindaca Gessica Allegni e dal presidente dell’associazione vignaioli di Bertinoro con una confezione di vini del Colle.