Banda Roveroni: inaugurata la nuova sede

Santa Sofia, 200 persone per l’associazione. La cerimonia era slittata nel 2020 causa Covid.

Banda Roveroni:  inaugurata   la nuova sede

Banda Roveroni: inaugurata la nuova sede

E’ stata un successo l’inaugurazione della nuova sede del Corpo Bandistico Cesare Roveroni Aps di Santa Sofia. Oltre 200 persone, nonostante la pioggia, tra amici, sostenitori, bandisti, famiglie, rappresentanti delle associazioni e dell’amministrazione comunale hanno voluto testimoniare l’affetto del paese nei confronti della più antica associazione di Santa Sofia fondata nel 1844 e che non ha mai cessato l’attività, unico esempio nel panorama forlivese.

In seguito al taglio del nastro, il presidente Oscar Bandini, riconfermato nel ruolo fino al 2025, ha illustrato il percorso travagliato iniziato nel 2019 quando il Comune è riuscito a convincere l’Ausl Romagna, proprietaria dell’immobile di via Don Pio Berni, a farselo assegnare in affitto per trasformarlo poi in una sede prestigiosa per la Banda. "Dovevamo inaugurare i nuovi locali agli inizi del 2020 – ha precisato il presidente – ma la pandemia ce lo ha impedito. Un grazie sentito ai generosi sostenitori e ai bandisti, ai componenti del consiglio direttivo che hanno messo a disposizione il loro tempo rinunciando anche ai rimborsi spese per rimettere in sesto un immobile costruito alla fine degli anni ‘50 dalla Provincia e destinato a Dispensario Antitubercolare fino al 1980 e poi a centro socio riabilitativo fino al 2015. Dopo il trasferimento dall’ex casa di riposo di via Nefetti per l’apertura del cantiere della Casa della Salute – aggiunge – grazie al sindaco Daniele Valbonesi e all’assessora Ilaria Marianini, ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo fatto i lavori necessari per adeguare i locali con nuovi impianti elettrici e termici a norma e lavori di adeguamento interni ed esterni del valore superiore ai 30 mila euro".

A loro volta il sindaco Valbonesi e l’assessora Marianini hanno ringraziato i bandisti per il loro impegno e la loro collaborazione con l’amministrazione e la scuola di musica nella promozione della cultura musicale attraverso i concerti e i servizi nel capoluogo e nelle frazioni. Insomma una bella festa durante la quale non sono mancati i saluti del maestro Massimo Bertaccini che guida la compagine da oltre 30 anni, e dove è stata molto gradita la presenza del maestro Ezio Monti, ideatore della scuola di musica e poi maestro della Roveroni per alcuni anni prima di spiccare il volo a Roma alla Rai e ad insegnare al Conservatorio de L’Aquila. Poi la musica, i balli, i canti e naturalmente come si conviene un’abbondante merendacena, hanno segnato la fase finale della giornata, anteprima dei festeggiamenti che caratterizzeranno il 2024 a 180 anni dalla fondazione della Banda Roveroni.