La mobilitazione è partita, sotto traccia, già nei giorni scorsi. "Il presidente Sergio Mattarella – ha annunciato ieri il sindaco Gian Luca Zattini in occasione di un evento pubblico – ci ha fatto sapere che vorrebbe che fossero presenti i bambini e i ragazzi delle scuole". E non solo: ci saranno i volontari, quelli che senza alcun titolo o divisa, se non tute sporche di fango, sono scesi nelle strade a spalare. Ci saranno gli uomini della Protezione civile. Ci sarà idealmente tutta la città, e anche tutto l’Appennino. Tutta la nostra terra con i solchi, le voragini, le strade crollate e le vite spezzate: il bilancio del maltempo che ci ha colpiti fin dall’inizio di maggio. Tutto questo il presidente della Repubblica Sergio Mattarella lo vedrà con i suoi occhi. E nei nostri.
È il momento più importante, quello che chiude la prima fase dell’emergenza e lancia la ripartenza: stamattina alle 10.30 il primo appuntamento sull’agenda del Capo dello Stato è in via Garibaldi a Modigliana; alle 11 viene stimato il suo arrivo in piazza Saffi (raggiungerà e ripartirà dalla valle del Tramazzo con l’elicottero). Quanto il presidente tenga alla Romagna lo dice anche il lungo elenco delle tappe successive, più o meno brevi: Cesena (dove torna esattamente dopo quattro settimane), Ravenna, Lugo, infine Faenza, dove incontrerà tutti i sindaci della Romagna, racchiudendo nella sua visita idealmente tutte le province, tutti i paesi, anche quelli che materialmente non può visitare.
Ha scelto Modigliana perché è il paese delle duecento frane. E ha scelto di arrivare con l’elicottero per rendersi conto da lassù. "Raggiungerà poi a piedi la Tribuna", ovvero il monumento simbolo del paese, spiega una nota del Comune. I modiglianesi lo accompagneranno durante il tragitto a piedi (i cittadini potranno parcheggiare nell’area delle scuole elementari in via Savelli). Oltre che col sindaco Jader Dardi, potrebbe esserci un momento d’incontro con i consiglieri comunali. "Per Modigliana, così profondamente ferita, la visita del Presidente assume un grande valore per la rinascita e la ricostruzione", scrive il Comune.
A Forlì – questa la stima ufficiale – Mattarella dovrebbe apparire in piazza Saffi alle ore 11. Il cuore della città era stato visitato dal suo precedessore Giorgio Napolitano nel 2011, mentre nella visita del 2018 il Capo dello Stato era rimasto lungo corso Diaz, tra la casa dell’amico Roberto Ruffilli e il teatro Diego Fabbri, per poi raggiungere l’Irst di Meldola. La specificità della visita del presidente, spiega il Comune di Forlì, è "rendere omaggio e ringraziare tutti coloro che si sono adoperati e continuano a farlo per fronteggiare le drammatiche conseguenze causate dall’alluvione". Insomma, i protagonisti sono volontari e soccorritori.
Attenzione: i partecipanti dovranno necessariamente arrivare in piazza "con anticipo" e, scrive il Comune, "non oltre le 10.20". Sono attese centinaia di bambini delle scuole, compresi quelle degli istituti più colpiti dall’alluvione, per i quali proprio oggi c’è il ritorno all’attività. La cerimonia si dovrebbe concentrare sul lato di palazzo Albertini e Talenti Framonti.
Marco Bilancioni