Bilancio Romagna Acque:: "Servono infrastrutture"

Il presidente Bernabè: "Intervenire sull’Appennino per frenare lo spopolamento. L’alluvione ha dimostrato quanto sia importante la regimazione dei fiumi".

Bilancio Romagna Acque:: "Servono infrastrutture"

Bilancio Romagna Acque:: "Servono infrastrutture"

"Gli obiettivi sono tanti. Un’azienda non deve solo generare margini e profitti, ma tenere conto del valore e in primis delle persone. Si potrà essere promossi o bocciati in base a tutto quello che riusciremo o meno a raggiungere. Dobbiamo agire sulle città e farlo attraverso le imprese per tutelare la salute, l’ambiente e la vita in generale". Così ieri a San Mauro Pascoli nella sala del teatro di Villa Torlonia Parco Poesia Pascoli, il presidente Tonino Bernabè ha introdotto il Bilancio Integrato 2022 di Romagna Acque. "Il tempo che stiamo vivendo genera inquietudine. Poi le tragedie dell’alluvione di maggio, del recente terremoto. Occorre fiducia, concordia, sinergia. Serve una strategia nazionale". Richiamandosi all’allarme di papa Francesco sullo stato dell’ambiente, Bernabè ha detto che "la regimazione delle acque quindi diventa importante per il nostro territorio, dobbiamo realizzare le infrastrutture". "Il nostro obiettivo – ha concluso – è frenare lo spopolamento delle colline e della montagna che dopo l’alluvione e il terremoto sta accelerando. Dobbiamo continuare a lavorare per manenere l’unitarietà della Romagna perchè l’acqua è di tutti e servono risorse straordinariei". È stato proiettato un video di sintesi del Bilancio Integrato 2022 con interventi di Gian Luca Galletti, presidente dell’Ucid e già Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare. Le conclusioni sono state tratte da Vincenzo Colla, assessore regionale allo sviluppo economico: "Romagna Acque è una grande società, un soggetto strategico capace di ridisegnare green questi territori. Siamo convinti che sia possibile creare anche nuovi posti di lavoro".

Ermanno Pasolini