
Operazione dei carabinieri. L’uomo avrebbe anche picchiato la figlia minore. Attivato il braccialetto elettronico
Era ubriaco. Come accadeva spesso. Ed è stato violento. E anche quello succedeva spesso tra le mura domestiche. "Mi ha costretta a fare sesso e ha anche picchiato nostra figlia", confessa in lacrime la donna ai carabinieri.
Quando la moglie parla coi carabinieri il marito è già in manette. Bloccato dai militari dell’Arma di Castrocaro, allertati l’altra sera quando la vittima, coi suoi due figli, s’è visto piombare l’uomo in casa. Storia di orrore quotidiano partita all’inizio dell’anno e sfociata con l’arresto del marito, accusato di violenza sessuale e maltrattamenti in famiglia.
Il fermo dell’uomo è stato convalidato dal giudice per le indagini preliminari. Che ha disposto per l’uomo il braccialetto elettronico, il divieto di avvicinarsi, a meno di 500 metri, alle persone offese nonché ai luoghi da queste abitualmente frequentate.
La storia esplode quando la donna trova il coraggio di denunciare mesi da incubo vissuti quotidianamente col marito. Siamo all’inizio dell’anno. Scatta la denuncia per maltrattamenti. Momenti di brutalità che la donna avrebbe vissuto anche alla presenza dei figli minori. La procura della Repubblica di Forlì dispone l’attivazione del codice rosso, norma del 2019 che mira a velocizzare i procedimenti penali e ad adottare misure di protezione più rapide per le vittime di reati come maltrattamenti, violenza sessuale, stalking e lesioni.
L’altra notte l’ennesimo allarme. La centrale operativa del 112 riceve la segnalazione dalla stessa vittima. Sul posto dopo poco giunge una pattuglia di carabinieri, che bloccano l’uomo all’interno dell’abitazione, costatando il suo evidente stato di ubriachezza. Nel corso degli accertamenti sarebbero emersi ulteriori maltrattamenti nei confronti della donna e di una figlia. La donna ha riferito agli inquirenti che il marito avrebbe abusato di lei.