"Boom di turisti? Al lavoro per nuovi eventi"

Santa Sofia, l’assessora Marianini analizza le statistiche pubblicate dalla Regione: "Da anni lavoriamo sulla promozione del territorio"

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Il turismo vola a Santa Sofia. Dalle statistiche relative al periodo gennaio-agosto di quest’anno pubblicate dalla Regione Emilia-Romagna, il Comune bidentino è in controtendenza rispetto ai suoi ‘colleghi’ dell’Appennino con 11.474 turisti affluiti nei primi otto mesi dell’anno, pari a +4% sul 2021 e un 4,3 per cento rispetto ai livelli pre pandemia del 2019. A fare un quadro della situazione è l’assessora al Turismo di Santa Sofia Ilaria Marianini.

Assessora Marianini, i dati parlano chiaro e per Santa Sofia si registra un vero e proprio boom. Quale il segreto di questo successo?

"Il segreto è sicuramente dato da diversi fattori su cui abbiamo lavorato molto in questi anni: le novità messe in campo in tema di promozione, eventi di sempre più alto livello che si sono susseguiti in particolare nel periodo estivo ma non solo. Abbiamo puntato alla qualità dell’offerta con la stagione teatrale al Mentore, le rassegne musicali che hanno visto protagonisti il jazz con Paolo Fresu, la Banda Osiris in concerto con la Banda Roveroni, Brunori sas solo per citarne alcuni e senza dimenticare il richiamo dell’arte con il parco delle sculture all’aperto e la miriade di iniziative curate dalle associazioni. Abbiamo lavorato molto per offrire nuovi servizi ai turisti e le nuove aperture di posti letto messe in campo da privati sia nel centro che nelle frazioni".

Parco nazionale, Foresta di Campigna, Ridracoli sono da anni i punti di forza. Ma c’è un dato confermato anche dai gestori delle strutture ricettive, che molti arrivano e si fermano per più giorni attratti dal parco fluviale e dalle tante manifestazioni culturali, artistiche, musicali e sportive.

"È proprio così. Molte famiglie con bimbi si fermano più giorni in paese per godersi il fiume, le escursioni sulle colline circostanti o lungo l’itinerario a portata di tutti ‘A Spasso’ per le vie, gli angoli più nascosti di S. Sofia e per apprezzare la gastronomia e i silenzi della natura".

Siamo nella stagione del foliage, quali iniziative avete messo in campo per far godere agli ospiti i colori dell’Appennino?

"Il periodo autunnale è sicuramente molto attrattivo nel nostro territorio e come ormai da diversi anni in collaborazione con il Parco nazionale e Atlantide abbiamo realizzato il programma di Autunno Slow che in particolare promuove il foliage, le sagre autunnali come quella del tortello alla lastra, le escursioni alla ricerca del bramito del cervo e ora quelle nella foresta più colorata d’Italia utilizzando a piedi, in mtb o e-bike piste forestali chiuse al traffico veicolare e centinaia di km di sentieri puliti e segnalati".

Successi a parte, forse serve qualificare alcuni servizi per attirare i turisti stranieri, in collaborazione con gli operatori privati e anche rendere più scorrevole la provinciale Bidentina ormai inadeguata sia per il traffico commerciale-industriale che turistico.

"Dobbiamo lavorare ancora molto e con l’aggiudicazione del ‘Bando Borghi’ abbiamo la possibilità di andare a implementare nuovi servizi e attività che potranno valorizzare il nostro territorio. Per quanto riguarda la viabilità della Bidentina, sono convinta che vadano studiate nuove possibilità per migliorare la situazione, valutando soluzioni innovative e sostenibili per un collegamento sempre più veloce con l’aeroporto di Forlì e l’A14". Oscar Bandini