REDAZIONE FORLÌ

Palpeggiò una 15enne sul bus insieme agli amici: 19enne condannato per violenza sessuale di gruppo

Forlì: arrestato a febbraio, ha avuto una pena di 5 anni e otto mesi di carcere. La giovanissima era stata accerchiata e palpeggiata dopo essere uscita da scuola

Un giovane sale a bordo dell'autobus (foto di repertorio)

Un giovane sale a bordo dell'autobus (foto di repertorio)

Forlì, 28 maggio 2025 – Il 23 gennaio aveva seguito una ragazza di 15 anni, seguendola a bordo del bus. Poi, con alcuni amici, l’aveva circondata, palpeggiandola, finché la giovane non era riuscita a divincolarsi e a chiedere aiuto all’autista, che l’aveva fatta scendere.

Ora il 19enne, che è stato considerato il principale responsabile della vicenda (è in carcere da inizio febbraio), è stato condannato nel processo di primo grado, in tribunale a Forlì: il giudice Ilaria Rosati gli ha comminato una pena di 5 anni e 8 mesi. La pubblica accusa, rappresentata dalla pm Federica Messina, aveva chiesto 6 anni e 4 mesi di reclusione.

L’accusa è quella di violenza sessuale di gruppo. Gli altri tre finiti nei guai sono minorenni e dunque su di loro giudicherà l’apposito tribunale. Gli ultimi due componenti della gang (sei in totale) non sono ancora stati identificati. Le indagini sono svolte dai carabinieri. 

La vicenda era cominciata nel cuore della città, in piazza Saffi. Erano circa le 13, dopo l’uscita da scuola. La ragazza conosceva di vista il proprio molestatore, che in passato aveva provato a corteggiarla. Questo, però, insieme agli amici, aveva deciso di seguirla anche quando lei era salita a bordo di un mezzo. Il 19enne (difeso dall’avvocato Giuditta Mazzoli), di origine nordafricana, si era poi rivelato non era in regola col permesso di soggiorno. 

All’indomani dell’arresto, il padre della ragazza aveva detto alla stampa che la 15enne non aveva traumi fisici ma psicologici: “Piange in continuazione. Le ripercussioni dentro di sè sono molto forti”.