È entrato in vigore il 14 marzo il decreto che chiede a tutte le imprese (ad esclusione di quelle agricole) di stipulare entro il 31 marzo una polizza assicurativa per la copertura di danni derivanti da calamità naturali ed eventi catastrofali. "Lo strumento delle assicurazioni può rappresentare un’opportunità importante, ma certamente non con le modalità imposte dal governo – affermano i componenti del gruppo consiliare del Partito Democratico –, che dovrebbe assumersi la responsabilità di attuare un piano per la prevenzione e la messa in sicurezza del territorio anziché scaricare la gestione del rischio sulle singole aziende".
Il timore è che le imprese già colpite da calamità, come quelle romagnole, rischino un aumento dei costi delle coperture. "Anche a Forlì numerose associazioni di impresa hanno pubblicamente manifestato la propria preoccupazione – rimarcano i dem –, segnalando la mancanza di confronto con il governo sul provvedimento e chiedendo il rinvio della sua entrata in vigore. Per di più ancora oggi non risulta attivo il portale Ivass, che dovrebbe permettere una comparabilità delle offerte dei vari contratti assicurativi".
Il gruppo consiliare annuncia la presentazione di un ordine del giorno al prossimo consiglio comunale affinché anche l’amministrazione comunale forlivese possa fare pressione sul governo.
Nel frattempo Confartigianato Forlì ha chiesto una proroga del provvedimento, organizzando un webinar informativo per le proprie associate per cercare di dirimere i dubbi che possano avere in merito (venerdì alle 15). Interverranno Andrea Fabbri di Ciba Brokers e Stefano Longo di Progetto Romagna, consulenti assicurativi con cui l’associazione ha siglato una partnership per offrire agli associati le migliori condizioni. Matteo Bondi