
I promotori del progetto; primo da sinistra il sindaco Marco Valenti
In 5 anni di attività, il Progetto Cambia Vita, che prevede l’accoglienza gratis da parte del Comune di Rocca San Casciano in appartamenti pubblici per una settimana "per invogliare a trasferirsi" persone e soprattutto famiglie da tutta Italia, registra dati positivi. Ecco i numeri: oltre 4.000 contatti (mail o telefonici o visite in ufficio aperto il sabato mattina), 100 famiglie ospitate, nel 2020 gli abitanti erano 1.764 (in calo continuo negli ultimi 15 anni) e nel 2025 ha superato i 1.800 (registrando un + 36 residenti). Commentano i responsabili del ’Cambia Vita’: "Quindi, anche grazie al nostro progetto, il paese torna a crescere, nonostante il saldo naturale di 20-30 persone all’anno". E aggiungono: "Negli ultimi anni si registra anche una quindicina di nascite l’anno. Inoltre, i numeri sarebbero stati ben diversi se si fossero trovate le abitazioni a tutti coloro che hanno espresso la volontà di trasferirsi nel nostro paese o territorio".
Ora il progetto diventerà presto un film con lo stesso nome, come è stato spiegato ieri mattina nel teatro comunale Italia dal sindaco di Rocca Marco Valenti, dal vicesindaco di Forlì, Vincenzo Buongiorno, uno dei principali ideatori del progetto, insieme a Carlo Casanova e a Raffaele Faccini, vicesindaco di Rocca, e al regista Ettore Zito. Valenti, come gli altri intervenuti e responsabili del progetto, hanno sottolineato soprattutto i valori che attirano gente da tutta Italia a Rocca San Casciano, nella valle del Montone e nell’Appennino forlivese, fra cui "la natura, la tranquillità dei paesi e del territorio, l’accoglienza degli abitanti, la dimensione umana della vita e la vita sociale che anima i piccoli paesi, nonché i servizi essenziali ancora esistenti anche nelle piccole comunità".
Secondo il sindaco Valenti e i responsabili del progetto, "ora si tratta di fare un salto di qualità: produrre un film che diffonda l’idea centrale del progetto, nella convinzione che vivere in un paese di collina- montagna, come Rocca San Casciano, sia una risorsa da riscoprire, confortata anche da dati e dalle esperienze di chi in questi cinque a Rocca è già venuto a vivere".
Quinto Cappelli