
di Martina Mastellone
Il nuovo anno accademico sta per cominciare anche al Campus di Forlì dove, oltre alla ripresa dei corsi già presenti, una novità si aggiunge all’offerta formativa. Si tratta del Master di primo livello in ’Nuovi media, linguaggi e società’, che ha l’obiettivo di formare professionisti della comunicazione in grado di muoversi efficacemente in un contesto crossmediale, sia nel settore pubblico che nel privato. Proposto all’interno del Dipartimento di Interpretazione e Traduzione, questo master annuale dal costo di 3.000 euro aggiunge un tassello importante all’Alta Formazione che l’Università di Bologna offre nella sua sede forlivese, fino ad ora caratterizzata dai due storici master in City Management e Fundraising.
"Il Master in ’Nuovi media, linguaggi e società’ dà un valore aggiunto notevole alla nostra proposta – spiega il presidente del Campus di Forlì, il professor Emanuele Menegatti –; è stata effettuata un’attenta valutazione e un corso di questo tipo nel nord-est non esisteva, l’unico simile erogato dall’Università pubblica è a Padova. Stiamo cogliendo un bisogno formativo importante, dando l’opportunità agli studenti di essere riconosciuti come figure esperte". Sono 60 i crediti che gli studenti del nuovo master dovranno raggiungere per ottenere il titolo. Per accedere sarà necessario partecipare al bando che è stato appena pubblicato online; i corsi saranno erogati a partire dalla fine di novembre. Potranno fare domanda i laureati triennali il cui titolo appartiene a differenti classi di laurea in ambito umanistico e sociale. "Il master si avvierà solo con un minimo di 14 iscritti, ed essendoci una grande attività laboratoriale accoglierà un massimo di 25 persone – spiega la professoressa Francesca Gatta, direttrice del master –. Le lezioni dureranno indicativamente fino a maggio 2024 e saranno solo di giovedì e venerdì, immaginando che allievi e allieve saranno impegnati anche in altre attività". Numerosi saranno gli insegnamenti erogati, tutti obbligatori e con frequenza minima al 70%. A tenere le lezioni saranno docenti appartenenti a differenti dipartimenti e professionisti che si occuperanno dei laboratori.
"Alcuni insegnamenti si concentrano su aspetti propriamente linguistici dell’elaborazione del messaggio, come quelli relativi alla comunicazione sostenibile o a temi delicati come il genere e il linguaggio d’odio – continua la direttrice –. Ma tratteremo anche come imparare a trovare le risorse, a reperire ed elaborare i dati o a conoscere l’opinione pubblica". Ma ciò che il master in ’Nuovi media, linguaggi e società’ fa è anche colmare il vuoto lasciato al Campus dalla chiusura del corso di laurea magistrale in ’Mass media e politica’.
L’annuncio aveva dato il via, alla fine del 2021, a un acceso dibattito che interessò non solo la comunità accademica, ma anche la politica locale. Il prossimo anno accademico sarà il primo senza un corso che nei suoi anni d’attività ha attirato studenti da tutta Italia e formato professionisti, ma quello che si prospetta con il Master in apertura è un nuovo progetto che in parte ne raccoglie l’eredità.
È infatti in questo contesto che continuerà a operare la Mmp WebTv, la tv online che si pone come ponte tra Forlì e la comunità studentesca. "Sono molto felice di questa nuova iniziativa del Campus e dell’idea del Dit di coinvolgere la WebTV – afferma la professoressa Maria Laura Lanzillo, che ne è co-diretrice –. Con l’entusiasmo che ci caratterizza abbiamo accettato e la WebTv continuerà a essere una palestra per studenti e studentesse del nuovo Master: come sempre un occhio sulla videocamera e un occhio sul mondo".
Gli insegnamenti e i laboratori pratici formeranno durante il corso, che prevede anche tirocinio e project work finale, figure professionali complete che il Dit e tutto il Campus sono pronti ad accogliere nella loro comunità.