
Saranno momenti di confronto (due a Forlì e due a Cesena) e progettazione condivisa in cui verranno ascoltate le idee di privati e associazioni.
Quattro pomeriggi di confronto e progettazione condivisa – due a Forlì e due a Cesena – segnano una nuova tappa nel percorso verso la candidatura congiunta a Capitale Italiana della Cultura 2028. Gli appuntamenti, aperti al pubblico e raccolti sotto il titolo ‘Cantieri Cultura’, si terranno giovedì 10 e venerdì 11 luglio a Forlì, presso la rinnovata Biblioteca comunale ‘Saffi’ a Palazzo Romagnoli, e mercoledì 16 e giovedì 17 luglio a Cesena, nella Biblioteca Malatestiana. L’iniziativa arriva dopo la definizione del comitato scientifico, presieduto da Gianfranco Brunelli, e la nomina di Francesca Bertoglio come coordinatrice. Ora prende il via una fase centrale del percorso: il coinvolgimento diretto della cittadinanza.
"La cultura – commentano i sindaci di Forlì e Cesena, Gian Luca Zattini ed Enzo Lattuca – è un elemento vivo, che si costruisce attraverso le relazioni, la memoria e la capacità di innovare. Vogliamo che le persone si sentano parte attiva di un cambiamento possibile. I giovani, in particolare, saranno interlocutori principali di questa sperimentazione collettiva. La creazione del dossier avverrà nell’ambito di un percorso partecipativo, in cui la comunità sarà coinvolta".
L’invito a partecipare ai tavoli è rivolto a tutti i cittadini, associazioni, artisti, operatori culturali, studenti, professionisti e curiosi. "Il team di candidatura – proseguono i primi cittadini – avrà il compito di ascoltare, interpretare e restituire in forma progettuale il potenziale del territorio. Le attività, guidate da professionisti, faciliteranno l’emersione di idee, visioni e desideri, contribuendo a costruire una narrazione collettiva per il futuro culturale delle nostre due città e di tutto il territorio". I laboratori si terranno dalle 17.30 alle 20 e saranno gratuiti e aperti a tutti.
"Il punto di partenza di questo viaggio sono proprio i cantieri della cultura – concludono Zattini e Lattuca – e l’energia che sapranno generare con il contributo dell’intera comunità". Nei prossimi giorni, verranno comunicate attraverso i canali ufficiali dei due Comuni le modalità di partecipazione.