MATTEO BONDI
Cronaca

Casa Artusi, il ristorante sta per riaprire e sarà ‘buono’ in tutti i sensi

Il locale, chiuso da aprile 2024, affidato al Gruppo Bbp ‘Social Food’: gestisce il ‘Fuori Misura’ a Forlì (e altri luoghi a Cesena) dove lavorano persone con disabilità o fragilità sociale. Ancora rinvii, però, per il nuovo cda. Andrea Segrè verso la presidenza

In alto, la presidente uscente di Casa Artusi Laila Tentoni, al centro, con lo staff del Bbp Social Food. Sotto, un colpo d’occhio del cortile della struttura, con la parte esterna del ristorante

In alto, la presidente uscente di Casa Artusi Laila Tentoni, al centro, con lo staff del Bbp Social Food. Sotto, un colpo d’occhio del cortile della struttura, con la parte esterna del ristorante

Forlì, 7 giugno ​​​​​2025 – Si svela il nuovo gestore del ristorante Casa Artusi di Forlimpopoli, chiuso da aprile 2024. Ora, finalmente, la riapertura è più vicina: a prendere le redini del locale sarà il Gruppo Bbp Social Food Experience. Dopo le polemiche sull’attesa, un’anteprima della nuova collaborazione si avrà già durante la prossima festa Artusiana che inizierà nel paese di Pellegrino sabato 28 giugno e si svolgerà fino a domenica 6 luglio. L’apertura definitiva delle sale e anche dell’osteria, nelle cantine dell’antico convento, si terrà poi in autunno.

Il Gruppo Bbp nasce nel 2019 da un’idea di Cristofaro Basile, oggi affiancato dalla sorella Roberta e dai soci Davide Reoletti e Lorenzo Zanarini, con l’obiettivo di unire la ristorazione alla valorizzazione del capitale umano. In ogni progetto, la buona tavola si intreccia a percorsi di inserimento lavorativo per persone con disabilità e fragilità sociale. Oggi il gruppo conta sei locali attivi, da Welldone a Cesena a Fuori Misura nell’omonima piazzetta a Forlì (dove c’è anche una bottega), mentre nella città dei Malatesta gestisce anche il Caffè del Mercato e Martoranello, mentre a Cervia il chiosco Binario 9 e ¾.

Il ristorante ha anche sostenuto alcuni lavori, da parte del Comune che ne è proprietario, di ammodernamento delle strutture. Il locale verrà completamente riarredato per avere spazi più moderni e più in linea alle nuove forme di ristorazione. “A seguito di necessari e accurati lavori strutturali – ha dichiarato Laila Tentoni, presidente della Fondazione Casa Artusi – e al termine di un percorso laborioso e proficuo, riconsegniamo finalmente alla città e a tutti coloro che vorranno conoscere e quindi mangiare l’Artusi, un ristorante completamente nuovo, che guarderà con attenzione alla storia, alla semplicità e al buono della cucina domestica. Una proposta gastronomica che, guardando avanti e all’altrove, accoglie da subito nuove sfide per il futuro”.

È orgoglioso Cristofaro Basile, presidente del gruppo Bbp: “Raccogliere l’eredità del ristorante e lavorare con la Fondazione Casa Artusi significa mettere al centro la cucina domestica come luogo di cultura, relazione e identità. Una responsabilità che il gruppo intende onorare dialogando con la storia, attraverso un approccio umano e sensibile”.

Sistemato il tassello ristorante, rimane ancora da definire la composizione del nuovo consiglio di amministrazione della Fondazione Casa Artusi. Quello attuale è scaduto a fine aprile e opera in deroga, così come la presidente Laila Tentoni che, avendo già svolto due mandati, non è confermabile nel ruolo. Come successore, trapela il nome del professor Andrea Segrè quale nuovo presidente, che verrebbe indicato dal Comune di Forlimpopoli come da tradizione. Segrè è stato preside della facoltà di Agraria di Bologna, e nel 2012 ricevette il premio Artusi per il progetto ‘Last Minute Market’, che ne ha fatto un pioniere della lotta allo spreco alimentare. Attualmente è consigliere del sindaco di Bologna Matteo Lepore sulle politiche che riguardano cibo e alimentazione. È stato già componente del comitato scientifico forlimpopolese. La nomina, tuttavia, non è stata ancora formalizzata: manca infatti ancora un’intesa con la Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì sugli altri nomi. E sul tavolo c’è anche il rinnovo di Smart, braccio operativo di Casa Artusi: la presidente Monica Fantini è decaduta, mentre la direttrice Chiara Galbiati si è dimessa.