Casa della Salute, l’Ausl: "Nessuna riduzione"

Forlimpopoli, il consigliere regionale Pompignoli (Lega) denuncia: "Nel 2022 servizi depotenziati". Per l’azienda è una riorganizzazione.

Casa della Salute, l’Ausl:  "Nessuna riduzione"
Casa della Salute, l’Ausl: "Nessuna riduzione"

C’è un problema di depotenziamento della Casa della Salute di Forlimpopoli? A dare l’allarme in questo senso è stato il consigliere regionale della Lega, Massimiliano Pompignoli. "Dal 2022 non è più attivo il servizio di Pneumologia – spiega –. Fino a due anni fa, Forlimpopoli poteva contare su un servizio ambulatoriale di pneumologia di 19 ore settimanali. Oggi quel servizio è stato soppresso. Per quanto riguarda le ore settimanali riservate allo svolgimento dell’attività specialistica di Pediatria, si è passati dalle 21 del 2020 alle 16 del 2022. Sono state ridotte notevolmente anche le ore riservate all’attività ambulatoriale di Dermatologia, da 16 a 11".

Una situazione che, sempre secondo il consigliere della Lega, va tenuta monitorata e fa da campanello d’allarme verso il depotenziamento dei servizi extra ospedalieri. A rispondere al quesito, se vi sia o meno un depotenziamento dei servizi resi dalla Casa della Salute di Forlimpopoli, è la Direzione del Distretto dell’Ausl Romagna. "Complessivamente il numero di ore di specialistica ambulatoriale a Forlimpopoli – si legge in una nota della Direzione – si è mantenuto stabile negli anni, con una lieve flessione nel 2022, e comunque attualmente superiore rispetto al volume storico". L’Ausl sottolinea poi come le fluttuazioni siano da considerarsi ‘fisiologiche’ e dipendenti sia da ragioni organizzative, sia dalla disponibilità delle risorse professionali. Ad esempio vengono riportati nuovi servizi in capo alla Casa della Salute, come le 8 ore settimanali di Neurologia, mentre è imminente l’attivazione di 4 ore di Reumatologia. Nello specifico, invece, per quanto riguarda gli esempi riportati dal consigliere regionale, nell’ambito della riorganizzazione della Pediatria di Comunità "il pediatra esercita un ruolo di responsabilità clinica nel percorso vaccinale dei bambini – spiega la nota –. A partire dal 2022 è stato potenziato l’organico di assistenti sanitari coinvolti nei processi vaccinali e ciò ha permesso di aumentare il numero di prestazioni vaccinali erogate a fronte di un minor consumo di ore mediche, recuperando complessivamente in efficienza".

Discorso diverso vale invece per la Dermatologia e la Pneumologia. Sono attualmente in corso le procedure di reclutamento di nuovo personale, anche se, specialmente per quel che riguarda la Pneumologia, la carenza di risorse disponibili sul mercato del lavoro è un problema a valenza nazionale e già alcuni bandi per incarichi a tempo pieno e indeterminato non hanno visto la partecipazione di alcun candidato". L’Ausl ricorda poi come la Casa della Salute di Forlimpopoli "giochi spesso un ruolo di apripista in numerosi percorsi di assistenza territoriale. Non c’è pertanto alcun rischio di depotenziamento della struttura che è e rimane un presidio sanitario essenziale".

Matteo Bondi