FRANCESCA BEATRICE MICCOLI
Cronaca

Casa per anziani, è protesta: "Situazione precipitata"

Castrocaro, dopo l’annuncio che chiuderà il 5 giugno, a Villa Pratesi sono rimasti 5 ospiti. I dipendenti: "Stipendio non pagato e nessuna notizia" .

Castrocaro, dopo l’annuncio che chiuderà il 5 giugno, a Villa Pratesi sono rimasti 5 ospiti. I dipendenti: "Stipendio non pagato e nessuna notizia" .

Castrocaro, dopo l’annuncio che chiuderà il 5 giugno, a Villa Pratesi sono rimasti 5 ospiti. I dipendenti: "Stipendio non pagato e nessuna notizia" .

L’allarme è scattato una mattina di fine aprile, quando un cartello affisso nei locali di Villa Pratesi, centro residenziale per anziani con sede a Castrocaro, annunciava la chiusura della struttura, a partire dal 5 giugno per lavori di ristrutturazione. Una comunicazione ‘secca’ che ha destabilizzato i dipendenti e le famiglie degli ospiti, obbligati a trovare una nuova collocazione in tempi strettissimi. Nessuna informazione sul futuro e sull’eventuale data di riapertura. Silenzio che ha messo in allarme i sindacati, intervenuti con un duro comunicato e richiesta di delucidazioni sull’avvenire. Nel frattempo, dei 16 ospiti ne sono rimasti 5. Ancora in trincea invece quasi tutti i dipendenti, 5 oss, due cuoche, l’infermiere, la signora delle pulizie e un jolly, pronta a intervenire all’occorrenza. "Siamo in attesa di ricevere lo stipendio di aprile – dichiara Martina La Penna –. Un ritardo problematico per chi ha il mutuo o la baby sitter da pagare. Ora siamo in autogestione e continuiamo a venire in struttura solo perché affezionate ai nostri nonnini".

L’emergenza e gli incastri tra turni portano a cambi di mansioni ‘obbligati’: capita così che la oss si trovi a lavorare in cucina e la cuoca a fare le pulizie. "Nelle ultime sere gli anziani hanno cenato con ricotta o bruschetta e salsiccia, l’ideale per chi ha la protesi – dice Iris Venuri, figlia di un 96enne, che ha riportato la frattura del coccige a seguito di una caduta –. E il cartello all’ingresso di Villa Pratesi è menzognero: non si tratta di un centro riabilitativo poiché la riabilitazione non è compresa nella retta mensile". Che ammonta a 2.800 euro. Saliti di 800 euro nel volgere di 3 anni, di cui 500 solo nel dicembre scorso. Dicembre è un mese cruciale: fino ad allora la gestione era in capo a Marco Pratesi e non si erano mai verificati problemi. "I nostri anziani erano ben accuditi. Poi il passaggio di testimone con il fratello Alessandro e le cose sono precipitate". Tra gli ospiti due anziani di Sant’Agata, giunti a Castrocaro perché alluvionati. "La signora, diabetica, è autosufficiente ma da quando ha appreso della chiusura ha subito un’impennata della glicemia mentre il marito non fa altro che piangere". Nei giorni scorsi in via Neri sono giunti i Nas e gli assistenti sociali, hanno redatto verbali e se ne sono andati. I dipendenti lamentano anche carenze di manutenzione. "Siamo considerate carne da macello – la denuncia di Martina -. Ci siamo trovate assenze ingiustificate, abbiamo lavorato ore in più ricevendo uno stipendio decurtato. Chi di 300, chi di 500 euro". "Assenze che rischiano di compromettere il nostro futuro – aggiunge Denise Conte –, perché non nobilitano certo il curriculum". Sulla stessa barca l’impiegata amministrativa, Marika Pittari, che ha contatti con la Calabria, dove si trova il titolare della struttura. "Non ho notizie sul futuro" spiega laconica.

Francesca Miccoli