"Case popolari, fallimento della sinistra. La giunta Zattini dà l’esempio"

A Forlì riaprono le graduatorie per le case popolari: centinaia di famiglie potranno richiederle grazie al nuovo bando. Luca Pestelli di Fratelli d’Italia elogia l'iniziativa della giunta Zattini e critica la Regione per il ritardo nei lavori. Pestelli propone più fondi per Acer e un progetto d'inclusione sociale per le famiglie assegnatarie.

"Case popolari, fallimento della sinistra. La giunta Zattini dà l’esempio"

Luca Pestelli di Fratelli d’Italia

A partire dal 15 ottobre a Forlì saranno riaperte le graduatorie comunali per accedere alle case popolari. "Grazie al nuovo bando – commenta Luca Pestelli, candidato consigliere regionale di Fratelli d’Italia –, centinaia di famiglie forlivesi avranno la possibilità di richiedere un alloggio popolare. La giunta Zattini è l’esempio di cosa vuol dire pensare alle necessità concrete delle persone, a partire dal diritto alla casa". L’esponente del partito di Giorgia Meloni attacca poi la Regione. "A Forlì ci sono ancora 150 alloggi da ristrutturare e 28 da realizzare e al momento l’unico stanziamento sono gli 1,2 milioni garantiti dal Comune – afferma Pestelli –. La Regione, cui spetterebbe la responsabilità dei lavori per tramite di Acer, non si è mossa".

Porta poi l’esempio, negativo, della vicina Cesena, "che vive una crisi abitativa drammatica, con un gap di oltre 700 alloggi popolari rispetto a Forlì. Un problema che la giunta Lattuca non ha fatto che aggravare, col disastroso progetto del quartiere Novello, ancora senza data certa di fine lavori". Oltre a dare più fondi a Acer, Pestelli sottolinea come serva anche "un progetto d’inclusione sociale per le famiglie assegnatarie. L’approccio ideologico porta solo alla creazione di situazioni di insicurezza e degrado: va dato più peso al criterio della residenzialità storica e della partecipazione a progetti sociali di recupero, come ha fatto il Comune di Forlì".