Case popolari, maxi investimento Manutenzione e nuovi edifici: in arrivo interventi da 16 milioni

Il Comune: "Forte impegno a favore della comunità. L’obiettivo è ridurre al minimo i locali sfitti, contrastare morosità e degrado". Ecco l’elenco delle opere di riqualificazione e costruzione.

Case popolari, maxi investimento  Manutenzione e nuovi edifici:  in arrivo interventi da 16 milioni

Case popolari, maxi investimento Manutenzione e nuovi edifici: in arrivo interventi da 16 milioni

Il Comune di Forlì, come ente proprietario e Acer come gestore del patrimonio di edilizia residenziale pubblica hanno presentato il nuovo piano di lavori, riqualificazione e investimenti infrastrutturali per il prossimo triennio. Una corposa serie di interventi che vanno dalle manutenzioni ordinarie e straordinarie fino alla nuova edificazione: un importo di spesa complessivo di 16 milioni e 610mila euro per 393 alloggi in città. Gli interventi sono finanziati attraverso il Pnrr, il piano nazionale complementare, programmi operativi regionali con fondi europei, il SuperBonus 110% e finanziamenti del Comune di Forlì.

"Gli interventi programmati – spiega Vittorio Cicognani, assessore comunale ai lavori pubblici – rappresentano un forte impegno a favore della comunità, in un’opera di riqualificazione e sicurezza che ci vedrà coinvolti per i prossimi tre anni". Gli interventi in corso o in fase di cantieramento sono numerosi e riguardano: alloggi sfitti, ripristino facciate e manutenzione edificio di corso Garibaldi (66 alloggi), ristrutturazione edilizia a Porta Schiavonia (2 appartamenti), manutenzione straordinaria autorimesse interrate in via del Portonaccio (54 abitazioni), edificio in via Molino Ripa (18 residenze) e nuova costruzione di edificio per complessivi 28 alloggi in via Autoparco. E ancora: interventi di efficientamento energetico in via Massarenti (20 alloggi di proprietà comunale), in via Tramazzo, via Corbari (16 abitazioni di proprietà Acer) e via Sillaro (23 alloggi). Inoltre è previsto, con fondi comunali, il recupero di 50 alloggi sfitti e il ripristino di 70 abitazioni.

"Gli obiettivi – afferma il sindaco Gian Luca Zattini – sono chiari: ridurre al minimo il numero di edifici non disponibili, contrastare le criticità e le morosità delle case popolari anche attraverso i servizi sociali e proseguire la lotta al degrado, innalzando la sicurezza e la qualità della vita dei cittadini". Da segnalare come l’indice di morosità della città di Forlì sia del 12%: un dato superiore a Cesena, Ravenna e Rimini. "Nessuno è stato sfrattato – precisa il sindaco – e cerchiamo di sostenere le fragilità sociali, ma occorre arrivare a un dato simile a quello delle altre città romagnole". Sono circa 800, al momento, le famiglie in attesa di una casa popolare con 250 alloggi sfitti su oltre 1.800.

"Abbiamo visitato con l’assessore al welfare Barbara Rossi – rimarca il vice sindaco Daniele Mezzacapo – diverse case popolari in un processo di ascolto e attenzione alle situazioni di degrado e stiamo lavorando, per esempio, a un parcheggio videosorvegliato in via del Portonaccio con 150 posti auto che diventerà un luogo di rimessaggio per la polizia e a un parcheggio in via Marsala, chiuso per illegalità, che sarà riaperto e fruito dai Carabinieri". "In sinergia con il Comune – afferma Giuseppe Tallarico, presidente Acer – consegneremo entro l’anno 150 alloggi con tariffe agevolate, anche per rispondere alle esigenze abitative pressanti, in una condizione di mercato difficile, con prezzi alti e fuori portata per diverse famiglie".

Gianni Bonali