Caso mascherine, udienza rinviata

Rinviata udienza a Forlì per richiesta di rinvio a giudizio di 5 persone per reati legati a mascherine cinesi non conformi anti-Covid. Coinvolto ex parlamentare Lega Nord.

E’ stata rinviata a martedì 14 maggio, per un vizio di forma, l’udienza davanti al giudice delle indagini preliminari di Forlì, Ilaria Rosati, sulla richiesta di rinvio a giudizio di cinque persone accusate di vari reati in relazione all’inchiesta sulla fornitura all’Ausl Romagna di oltre quattro milioni di mascherine fabbricate in Cina, ma prive delle caratteristiche necessarie a proteggere dal Covid e con certificazioni contraffatte. La vicenda risale all’inizio del 2020, quando scoppiò la pandemia, ma è venuta alla luce nel giugno dell’anno scorso, quando furono arrestate diverse persone, fra le quali Gianluca Pini, 51 anni, ex parlamentare della Lega Nord e imprenditore nei settori della ristorazione e dell’import-export. Pini ha già patteggiato la pena. Gli indagati restano: Gianluca Fiore, Gianluca Prati, Marcello Minenna, Sergio Covato, Bruno Ciuccoli.