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Cavarei lancia ‘Insolite essenze’: "Disabili attivi nell’orto e nel bar itinerante"

Inaugurato il laboratorio a San Leonardo: si coltivano erbe aromatiche e si realizzano saponette, tisane e caffè. Diciassette i posti di lavoro

Cavarei lancia ‘Insolite essenze’: "Disabili attivi nell’orto e nel bar itinerante"

Cavarei lancia ‘Insolite essenze’: "Disabili attivi nell’orto e nel bar itinerante"

A Cavarei l’inclusione è il denominatore comune dei tanti progetti messi in campo dalla cooperativa sociale che accoglie nelle sue strutture giovani e adulti portatori di disabilità o disagio mentale. Da giugno è nato ‘Insolite essenze’ una nuova opportunità di inserimento lavorativo dedicata ai più fragili: "L’obiettivo – spiega Maurizia Squarzi, presidente di Cavarei – è quello di accompagnare i nostri ragazzi a sperimentarsi in un ventaglio di attività che spaziano dal lavoro nell’orto delle erbe aromatiche fino a diventare baristi nel nuovo Coffee Truck; presto apriremo anche un laboratorio creativo per la creazione di saponette. ‘Insolite essenze’ ha anche la missione di creare una comunità locale più accogliente, capace di valorizzare la diversità e la struttura Cavarei di San Leonardo è il luogo perfetto da cui partire perché immersa nella natura con un centro residenziale e laboratori socio-occupazionali già attivi. Speriamo in futuro di poter diffondere i nostri progetti virtuosi anche in altre zone".

L’iniziativa è stata realizzata nell’ambito del programma ‘formula’ di Intesa Sanpaolo: "Un piano che vuole offrire sostegno alle realtà no profit – sottolinea Vincenzo De Marino, direttore commerciale retail dell’Emilia-Romagna e Marche di Intesa Sanpaolo –, la Fondazione Cesvi ci aiuta a individuare i migliori progetti sociali da finanziare; nel caso di Cavarei è partita una raccolta fondi da luglio a settembre 2022 sulla nostra piattaforma di crowfunding. In soli tre mesi sono stati raccolti 100mila euro grazie alle donazioni di privati, imprese e della banca stessa". I fondi raccolti hanno permesso di acquistare ‘Chicchiamo’, un bar truck per somministrare tisane, gin e caffè, che partecipa agli eventi del territorio e fornisce informazioni in materia di inclusione lavorativa.

Inoltre, con le donazioni è stato possibile attivare 13 percorsi occupazionali presso il giardino di erbe aromatiche di San Leonardo; due percorsi di formazione dedicati al caffè in collaborazione con la torrefazione Estados Cafè; altre due formazioni specifiche per la preparazione di tisane ed estratti in collaborazione con l’erboristeria Demetra. "Ad oggi, il progetto ha coinvolto circa 150 bambini in età scolare, 60 persone tra i 18 e i 50 anni con disabilità o disagio mentale e diverse aziende del territorio. È un’iniziativa capace di incoraggiare le competenze delle persone e questo fa parte del dna di Cavarei".

’Insolite essenze’ è frutto dell’idea della coppia forlivese Luca e Michela Laghi: "Quando nostra figlia Alice ha compiuto 16 anni abbiamo iniziato a pensare al suo futuro lavorativo e abbiamo proposto a Cavarei il nostro progetto, pensato per poter aiutare tante persone. Ora siamo volontari del truck e abbiamo l’impressione che ‘Chicchiamo’ sarà solo il seme iniziale di un intero ecosistema". La cooperativa sociale forlivese, quindi, non è solo un semplice erogatore di servizi ma è riuscita a creare una vera e propria famiglia allargata. "Le nostre energie – chiosa Barbara Rossi, assessore al Welfare – devono andare in questa direzione per il bene della città; grazie a questo progetto i ragazzi sono stati presi per mano e accompagnati verso i loro talenti. Ma non deve finire qui, occorre dargli la possibilità di rendersi autonomi e parte attiva della società".

Valentina Paiano