‘Cent’anni di Romagna Toscana’: la mostra

Al via domani nella chiesa di San Bernardo a Modigliana per ricordare il passaggio di 12 Comuni dalla provincia di Firenze a quella di Forlì

‘Cent’anni di Romagna Toscana’: la mostra
‘Cent’anni di Romagna Toscana’: la mostra

Proseguono le iniziative promosse dall’Accademia degli Incamminati, dal Coordinamento Toscano dei Comitati per la promozione dei valori Risorgimentali e dall’Archivio di Stato di Forlì-Cesena per ricordare il centenario del passaggio di 12 dei 15 Comuni della Romagna Toscana dalla provincia di Firenze a quella di Forlì.

Domani alle ore 16 nella chiesa di San Bernardo di Modigliana sarà inaugurata la mostra documentaria ‘Cent’anni di Romagna Toscana’, allestita in collaborazione con la rivista Arte Appennina e con il patrocinio della Provincia di Forlì Cesena e dei 15 comuni interessati.

"Fu Benito Mussolini con un regio decreto di poche righe in data 4 marzo 1923 a recidere il legame plurisecolare che aveva consentito ai nostri comuni di prosperare al riparo dall’oscurantismo dello Stato Pontificio – spiega Luigi Pieraccini, presidente del Comitato della Romagna-Toscana per la promozione dei valori Risorgimentali –. Firenze era infatti uno dei poli culturali e politici più avanzati dell’Italia e dell’Europa". In mostra 20 pannelli predisposti dall’Archivio di Stato, uno per ognuno dei 15 comuni (e quindi anche quelli di Palazzuolo sul Senio, Fiorenzuola e Marradi, i 3 rimasti in Provincia di Firenze), più altre 5 tavole con funzione didattica volte alla divulgazione del progetto. "Le nostre iniziative vogliono dar vita a un momento di riflessione sulla lunga e ricca storia di questo territorio in ambito socio-economico, politico, istituzionale e a livello di identità culturale – aggiunge Gianluca Braschi, direttore dell’Archivio di Stato di Forlì-Cesena e curatore dell’esposizione, arricchita dai testi redatti da Alessandro Minardi, vicepresidente dell’associazione della Romagna Toscana per la promozione dei valori Risorgimentali –. La mostra a pannelli nasce da una precedente esposizione, ripartita per vallate, ampliata grazie alla sistemazione di vari fondi archivistici tra cui quello della Prefettura: documenti che ci hanno permesso di illustrare aspetti salienti dei singoli comuni attraverso una visione geografica e topografica, incentrata principalmente su mappe catastali, e anche storica. Dal fondo Confinazioni deriva la ricostruzione della ripartizione territoriale tra Stato Pontificio e Romagna, confini molto ‘tormentati’".

All’inaugurazione interverrà Andrea Giaconi in rappresentanza del Comitato pratese per il Risorgimento. "Siamo molto lieti di contribuire alla riuscita dell’evento – dice Massimo Ragazzini, vicepresidente dell’Accademia degli Incamminati –. Un contributo indispensabile se si pensa che l’Accademia è la più antica istituzione culturale con il compito specifico di promuovere lo studio e la valorizzazione del patrimonio storico artistico e letterario della Romagna Toscana. Tra le varie iniziative intraprese la realizzazione della lapide del Muraglione, volta a ricordare il completamento della strada di collegamento tra Romagna e Toscana nel 1836, quindi la giornata dantesca all’Acquacheta nel 2021, e l’opera in due volumi ‘Romagna - Toscana, storia e civiltà di una terra di confine’, presentata agli albori degli anni Duemila dall’allora presidente Natale Graziani per colmare una lacuna storiografica: non esisteva infatti un’opera omnicomprensiva che abbracciasse la Romagna Toscana in tutte le epoche, dall’evo antico all’età contemporanea".

La mostra sarà visitabile dal 16 al 24 settembre, il sabato e la domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 17 alle 20. A seguire l’esposizione sarà allestita nell’Archivio di Stato di Forlì-Cesena, in concomitanza con il convegno in programma all’ombra di Saffi il prossimo 11 novembre. Info: 0543.31217, www.archiviodistato.forli-cesena.it.

Francesca Miccoli