MARCO BILANCIONI
Cronaca

Centrodestra per Forlì: "Nel 2024 i nostri nomi forse in un’altra lista"

Il capogruppo Davide Minutillo: "Tanti partiti ci hanno avvicinati. Potremmo correre da soli o con chi condividerà i nostri valori".

Centrodestra per Forlì: "Nel 2024 i nostri nomi forse in un’altra lista"

Davide Minutillo, lei è il capogruppo della lista civica ‘Centrodestra per Forlì’: qualcuno dice che siate corteggiati da vari partiti di centrodestra in vista delle elezioni amministrative 2024. Cosa c’è di vero?

"È vero che in questi anni siamo stati avvicinati da tante sigle nazionali: valuteremo se collaborare con chi condivide i nostri valori. La nostra, però, è un’esperienza civica".

Le opzioni sono quella di andare avanti da soli oppure, come fecero Lega e repubblicani nel 2019, inserire alcuni nomi nella lista di un partito?

"Intanto, ‘Centrodestra per Forlì’ è anche un’associazione e questa continuerà. Sui nomi, vedremo. Magari presenteremo una lista nostra".

Oltre a lei, ci sono i consiglieri Marinella Portolani e Francesco Lasaponara, più l’assessora Barbara Rossi. Se accoglierete l’ospitalità di un’altra lista, lo farete tutti insieme?

"Escludo divisioni".

C’è stato un momento della legislatura in cui l’asse tra lei e il consigliere di Forza Italia Lauro Biondi era fortissimo.

"Ma noi in realtà abbiamo condotto battaglie sui nostri valori, che sono quelli del centrodestra, come dice il nome. Di volta in volta, siamo stati in sintonia con tutti i gruppi consigliari".

È possibile una ricomposizione con Fratelli d’Italia?

"In politica mai dire mai. Ma attualmente non ne stiamo parlando".

Lei ha avuto un duro braccio di ferro anche giudiziario con FdI, il suo partito d’origine. Non pensa che, visto il successo elettorale di Giorgia Meloni, sarebbe stato meglio ammorbidire la sua posizione? È valsa la pena fondare una lista civica a legislatura in corso?

"Non vorrei parlare del passato... Diciamo che i problemi non sono mai stati relativi alla linea politica nazionale ma sull’organizzazione locale. E i benefici potevano essere di entrambi: se il gruppo fosse stato di 6 consiglieri... Quanto alla lista civica, beh, indossare la maglietta di un partito non basta più".

Si spieghi meglio.

"I partiti sono lontani dalle esigenze dei cittadini, sia a sinistra che a destra il radicamento si è perso, mentre le civiche sono sempre più spesso determinanti. La nostra linea è concentrarci sui problemi della città per contribuire a governarla. Credo che nel 2024 il voto degli alluvionati sarà ancora di più sugli aspetti concreti, sui temi locali e non sui leader nazionali".

Lei è membro della commissione speciale d’inchiesta sull’alluvione. Non trova che si stia facendo poco?

"È una commissione d’indagine, il nostro compito è indagare le cause. Abbiamo ascoltato sindacati, comitati, quartieri...".

In sintesi: lo sguardo deve essere rivolto al passato e non al futuro. Però questo presupposto viene meno nel momento in cui il sindaco chiede a voi di decidere come utilizzare le donazioni.

"Il sindaco ha fatto bene perché noi abbiamo il compito di ascoltare. E poi abbiamo prodotto il modulo per i rimborsi, di concerto con le parti sociali: insomma, qualcosa è stato fatto".

Il presidente della commissione Lauro Biondi ha detto che dalle vostre audizioni è emersa in maniera chiara la responsabilità della Regione, facendo infuriare il centrosinistra. Lei concorda?

"Sì. La responsabilità della Regione è evidente".

Barbara Rossi è assessora al welfare. Nella campagna elettorale del 2019 Zattini rassicurò che non avrebbe smontato l’impianto ‘classico’ del settore. Difficile per voi incidere, con queste premesse...

"È vero che è un settore delicato in cui occorre agire con tanto. Due considerazioni, però: la prima è che rispetto al 2019 il mondo è davvero cambiato, dopo una pandemia e due guerre. Oggi il welfare non è solo economico, ma anche dialogo, ascolto. E la seconda è che con Rosaria Tassinari prima e con Barbara Rossi poi, ci sono state tante piccole svolte. Penso al nuovo regolamento delle case Acer che voteremo presto".