MATTEO BONDI
Cronaca

Cer, avviato un nuovo impianto per il trattamento delle acque

Era già operante, e ora è stato inaugurato ufficialmente il nuovo impianto di trattamento delle acque del Canale Emiliano Romagnolo,...

Era già operante, e ora è stato inaugurato ufficialmente il nuovo impianto di trattamento delle acque del Canale Emiliano Romagnolo,...

Era già operante, e ora è stato inaugurato ufficialmente il nuovo impianto di trattamento delle acque del Canale Emiliano Romagnolo,...

Era già operante, e ora è stato inaugurato ufficialmente il nuovo impianto di trattamento delle acque del Canale Emiliano Romagnolo, recentemente realizzato da Romagna Acque nel territorio di Forlimpopoli. L’impianto, dimensionato per una portata di 200 litri al secondo e costato circa 1 milione 74mila euro, è collocato nell’area del serbatoio della città artusiana, e fa confluire l’acqua nella vasca di accumulo. Da qui l’acqua viene sollevata al serbatoio di carico di Monte Casale, dove si unisce all’apporto idrico proveniente dalla diga di Ridracoli, per essere poi distribuita ai Comuni della Romagna. Non è quindi prevista un’erogazione diretta delle acque potabilizzate dell’impianto di Forlimpopoli alla rete distributiva degli utenti finali.

Romagna Acque ha optato per una implementazione dell’impianto di potabilizzazione di Forlimpopoli aggiungendo uno stadio di filtrazione a carboni attivi a valle di quello a silice; ciò con il preciso intento di abbattere gli inquinanti (antiparassitari) che potrebbero evidenziarsi in alcuni periodi dell’anno e migliorare significativamente la qualità dell’acqua da destinare al consumo idrico potabile. In condizioni normali l’impianto tratterà, in funzione delle esigenze, da 80 a 100 litri al secondo. Solo nel caso in cui vi sia la necessità di massima produzione (tipicamente una emergenza idrica dichiarata) e le caratteristiche delle acque grezze prelevate dal Cer abbiano valori di riferimento inferiori a quelli previsti dalla normativa vigente (con speciale riferimento agli antiparassitari), Romagna Acque potrà produrre l’intera potenzialità dell’impianto di potabilizzazione, ovvero fino a 150-200 litri al secondo.

Matteo Bondi