GIANCARLO AULIZIO
Cronaca

Ciak si gira: Modigliana diventa set di un film

In paese da oggi le riprese di ‘La filanda’, dedicato alla storica produzione di seta agli albori dell’industria. Tutti romagnoli gli attori

In paese da oggi le riprese di ‘La filanda’, dedicato alla storica produzione di seta agli albori dell’industria. Tutti romagnoli gli attori

In paese da oggi le riprese di ‘La filanda’, dedicato alla storica produzione di seta agli albori dell’industria. Tutti romagnoli gli attori

Iniziano oggi a Modigliana, per concludersi il 26 giugno, le riprese del film ‘La filanda’ prodotto dall’associazione culturale Il Giardino degli Elicrisi di Certaldo (Firenze): primo film italiano sul lavoro nelle filande che fu importante per introdurre lo sviluppo dell’industria italiana nel XIX e nel XX secolo. Scritto e diretto dal fiorentino Costantino Maiani e ambientato a Modigliana ai giorni nostri, il film racconta di Giorgia che entra in possesso del memoriale della bisnonna Maddalena, dove aveva riportato i ricordi di bambina ai primi del ’900 quando lavorava in una delle filande del paese. La ragazza Giorgia conoscerà così la propria storia familiare che la cambierà totalmente.

"Il film – spiega il regista – si sofferma sulle dure condizioni di lavoro a cui veniva sottoposta la ‘sotéra’, l’operaia bambina destinata al lavoro più faticoso e doloroso nella filanda che consisteva nel tenere sempre le mani in un paiolo di acqua quasi bollente, prendere i bozzoli e individuare il bandolo per fare la matassa: lavoro che bruciava le mani delle bambine". Il film riporta anche delle prime lotte per migliorare le condizioni di lavoro.

E’ un progetto fortemente radicato sul territorio modiglianese e romagnolo tanto che il 13 ottobre 2013, a cura dell’associazione locale Ex Novo presieduta da Cesare Baccari, per la serie ‘Conoscere Modigliana’, fu presentato alla cittadinanza l’opuscolo in 26 pagine intitolato ‘La Seta - l’Oro di Modigliana’ dedicato proprio "alle contadine, filandaie e a tutte le donne che con i loro sacrifici e il loro lavoro ci hanno aperto la via del progresso" del paese, all’epoca una della capitali della seta. Tale vocazione industriale, con la prima filanda a vapore (una delle prime in Toscana: all’epoca Modigliana era in Provincia di Firenze) iniziò nel 1824 e proseguì fino al 1948 con la chiusura dell’ultima, dopo che in paese erano arrivate a essere 12.

I 17 attori sono quasi tutti romagnoli, con la protagonista Giorgia interpretata da Asia Galeotti, giovane attrice già con un importante curriculum. Gli altri: Carla Lama, Alessandra Rontini, Barbara Giannotti, Antonella Arlotti, Emanuele Bandini, Davide Di Mezzo, Elia Dunayevskiy, Giulia Faggiotto, Sara Galeotti, Rita Lugaresi, Massimo Magnani, Sabrina Minguzzi, Francesco Ricci, Alessio Scimonelli, Tania Sirotti, Gabriella Vallini. Romagnola pure la troupe tecnica: Nicolas Galeotti responsabile riprese e postproduzione con Ng Video, Enrico Rontini direttore della fotografia, Enrico Zattoni fonico, Cristina Quadalti costumista e Arianna Farolfi truccatrice.

"Questo film intende valorizzare Modigliana – conclude Maiani – e il suo territorio. All’interno del paese le riprese saranno ospitate in varie location per far conoscere lo straordinario patrimonio paesaggistico, in parte compromesso dagli eventi alluvionali del 2023 e del 2024". Parte della colonna sonora è affidata al Coro Città di Forlì, guidato dal direttore Omar Brui, con cante romagnole nel film nei momenti più suggestivi.

Girato interamente a Modigliana, tranne due scene ambientate a Forlì, il film ha ricevuto i patrocini dei Comuni di Modigliana e Forlì; è realizzato con risorse dell’associazione Il Giardino degli Elicrisi e il sostegno della Camera di commercio della Romagna e della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì. Per ulteriori risorse necessarie al progetto, l’associazione ha lanciato una campagna raccolta fondi sulla piattaforma GoFundMe al link: https://www.gofundme. com/f/la-filanda-film-lungometraggio.