Tutti gli appuntamenti del ciclo di incontri serali al Cimitero Monumentale, da poco riconosciuto dalla Regione Emilia-Romagna come sito di rilevanza storico-artistica e culturale, hanno registrato il tutto esaurito. L’inedita iniziativa ‘Luci e Memorie: visite guidate al tramonto’, promossa dall’assessorato alla Cultura, ha incontrato un’adesione straordinaria sin dalle prime ore dall’annuncio dell’iniziativa, creando lunghe liste d’attesa. Più di 200 cittadini, dotati di torce fornite dall’organizzazione, hanno partecipato a questo evento esclusivo, che ha offerto una nuova prospettiva sul patrimonio storico-artistico del cimitero. L’abilità nella narrazione di Chiara Macherozzi si è fusa con un’illuminazione speciale creata appositamente per l’occasione.
Il vicesindaco e assessore alla cultura, Vincenzo Bongiorno, ha espresso grande soddisfazione per l’esito della proposta: "L’iniziativa ha confermato l’enorme interesse dei cittadini per il patrimonio artistico di Forlì e ha posto solide basi per i futuri eventi di valorizzazione culturale che stiamo programmando. La straordinaria adesione del pubblico è la dimostrazione di quanto i forlivesi siano legati alla propria storia. Questa partecipazione entusiasta esprime il profondo desiderio di riscoprire luoghi significativi sotto una luce nuova".
Le visite hanno seguito temi diversi per ciascuna serata. Il 17 luglio il ciclo ha messo in luce i ‘Personaggi del Risorgimento forlivese’. Tra i momenti più toccanti, spicca il tributo finale ad Aurelio Saffi: un suggestivo gioco di luci ha illuminato il suo monumento funebre, formando il tricolore. La serata del 31 luglio ha celebrato i ‘Grandi Donatori’, con una particolare attenzione rivolta all’illustre imprenditore Giuseppe Verzocchi, la cui generosità ha lasciato una traccia indelebile nel tessuto culturale della città. Il percorso dedicato ai ‘Protagonisti della Musica forlivese’ del 28 agosto ha riscosso altrettanto entusiasmo, così come l’ultima serata del 4 settembre, con ‘Tombe d’Autore’, che ha offerto ai visitatori un affascinante viaggio tra le opere d’arte funeraria realizzate da maestri come De Cupis, Apollodoro Santarelli e Fortunato Zampanelli. I monumenti, resi ancor più suggestivi da un’illuminazione ad hoc, sono stati esaltati in tutta la loro bellezza, mostrando come il marmo, sotto una luce ben calibrata, possa diventare vivo e carico di emozioni. L’iniziativa è stata realizzata in collaborazione con Conf-Guide Forlì-Cesena e grazie anche al contributo economico della Regione Emilia-Romagna.