
Venerdì sera il conferimento a Castrocaro. Il sindaco: "Ha perseguito il bene supremo della salute e del benessere della persona". L’imprenditore, presidente di Gvm: "Legame tra il Gruppo e il territorio".
Contornato dagli affetti più cari, dagli stretti collaboratori e da quelli che da venerdì sera sono a tutti gli effetti suoi compaesani, Ettore Sansavini ha ricevuto la cittadinanza onoraria di Castrocaro Terme e Terra del Sole. Riconoscimento conferito nel corso di una cerimonia sobria e partecipata, consumatasi in poco più di un’ora. Accolto dall’applauso di consiglieri e presenti, il re della sanità privata, presidente di GVM Care & Research, ha ascoltato attentamente le ragioni all’origine del tributo, votato all’unanimità dall’assemblea.
"Oggi invito a deliberare il conferimento della cittadinanza onoraria al Dottor Ettore Sansavini sapendo di interpretare l’intenzione dell’Amministrazione Comunale in un clima condiviso e unanime delle rappresentanze cittadine – le parole del sindaco Francesco Billi prima del voto –. Esso, partecipando da imprenditore al progresso dell’assistenza, della tecnologia e dell’eccellenza medica, ha sempre portato con orgoglio la Romagna nel mondo, perseguendo il bene supremo della salute umana e del benessere della persona, anche a vantaggio della vocazione termale locale".
Una figura esemplare, quella di Sansavini, anche per l’ex sindaco Marianna Tonellato, capogruppo di Insieme per crescere. "Il conferimento della cittadinanza è un atto doveroso e profondamente giusto – ha dichiarato l’esponente di minoranza, orgogliosa di aver co-promosso l’ordine del giorno assieme al Pd –. È il riconoscimento di un legame forte con Castrocaro, di un contributo concreto al suo rilancio, e della fiducia che il Presidente Sansavini ha deciso di accordare alla nostra comunità".
Sulla stessa linea Patrizia Campacci, capogruppo Pd, che ha rivolto un plauso all’impegno di "un interlocutore attento", capace di riportare "il nostro Comune al centro della mappa del termalismo di qualità". La ‘pasionaria’ ha poi ricordato che il progetto politico di rilancio termale, oggi portato a compimento grazie alla tenacia e alla visione dell’imprenditore forlivese, "è stato voluto e promosso dall’Amministrazione comunale negli anni 2000 con l’obiettivo – pionieristico in Italia – di avviare un processo di privatizzazione".
Anche il capogruppo di maggioranza Daniele Vallicelli ha voluto omaggiare "un imprenditore dal percorso straordinario", dando il benvenuto a "un cittadino onorario con il cuore romagnolo e lo sguardo rivolto al mondo". Visibilmente commosso, Sansavini ha espresso orgoglio per un "riconoscimento che costituisce non solo un onore personale ma anche un segno tangibile del legame che si è creato tra il Gruppo e il territorio". Un trasporto emotivo oltre che imprenditoriale verso "luoghi di straordinaria bellezza e storia e anche simboli di un progetto condiviso".
Dopo aver rivisitato il percorso iniziato nel 2003, il ‘presidente’ si è soffermato sugli investimenti di oltre 67 i milioni di euro su strutture, impianti, tecnologie e partecipazioni e sui progetti pionieristici come Long Life Formula, metodo scientifico per vivere più a lungo. "Ma l’investimento più importante è stato quello umano: la costruzione di una rete di competenze, relazioni e fiducia". Prima di ricevere la pergamena realizzata da Gianluca Senzani, Sansavini ha rivolto uno sguardo al futuro.
"Questa cittadinanza è un incoraggiamento a continuare a lavorare con determinazione per il benessere delle persone, per la crescita del territorio, per un futuro in cui salute, innovazione e umanità possano camminare insieme". Soddisfazione è stata espressa anche da Rosaria Tassinari, deputato di Forza Italia, già sindaco di Rocca San Casciano, paese di origine della moglie di Sansavini.